Dopo 10 anni alla catena, una vicina decide di parlare e di raccontare tutto. La sua pazienza finì quando un giorno, li vide dal balcone mentre facevano una cosa inimmaginabile a quel povero cane

Questo che vedete nella foto di seguito si chiama Judith ed è stato salvato dall’associazione Animal Advocates, dopo che i volontari hanno ricevuto una chiamata allarmante. La mostruosa famiglia con cui viveva lo aveva trascurato per circa 10 anni, costringendolo a vivere esclusivamente alla catena, con una quantità di acqua e cibo sufficienti per la sua dolorosa sopravvivenza. Judith non sapeva cosa fosse una coperta ne aveva mai visto un gioco. La pioggia lo costringeva a vivere nel fango, al freddo e la mancanza di cure, ad essere circondato di feci.

I vicini vedevano quei mostri maltrattarlo, ma il vaso è traboccato quando hanno visto i figli urinare sul cane dal balcone. Avevano chiamato più volte le associazioni della zona ma senza ricevere alcun risultato.

Alla fine, dopo averle contattate tutte, che affermavano un affollamento dei rifugi, una donna riuscì a contattare l’Animal Advocades e dopo pochissime ore i volontari si trovavano già sul posto. Le immagini che vedete sono di qualche anno fa, precisamente del 2012. Judith era spaventato, sporco e riusciva a malapena a stare in piedi.

I volontari lo hanno portato tempestivamente al pronto soccorso veterinario, dove è stato esaminato e curato. Aveva una grave artrite e il suo pelo era ricoperto da uno spesso strato di fango e escrementi. Era diventato duro, pesante e difficile da rimuovere.

Alla fine hanno dovuto rasarlo, era l’unico modo per liberarlo da quel macigno. Non era finita qui, le sue zampe erano troppo deboli e il cucciolo non riusciva più a stare in piedi da solo. Per un lungo periodo ha dovuto utilizzare una sedia a rotelle.

Con il tempo e con l’amore quotidiano di questi meravigliosi angeli, Judith ha ritrovato le forze e soprattutto ha scoperto cosa volesse dire in realtà essere un cane. Dopo diversi mesi è stato adottato da quella che oggi è la sua adorata mamma, quella che lo coccola e lo vizia e che gli da tutto ciò che non ha mai avuto nella vita. Judith oggi si è trasformato, Judith oggi è un CANE. Guardate il video della sua storia:

Questi sono i finali che noi amiamo. Vederli soffrire non ci piace ne tanto meno vedere le scene per poi raccontarle ma ragazzi, non smetteranno mai di compiere queste atrocità e noi vogliamo esaltare per ogni vittoria. Vogliamo ringraziare i volontari che lottano quotidianamente per loro e amiamo vedere le foto delle loro trasformazioni, in cui sorridono felici!

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