265 animali nello zoo di Taiz, stanno morendo di fame. 11 Leoni e 6 leopardi in pericolo di estinzione, sono già deceduto in agonia. Guardate cosa sta succedendo…

Si tratta della zoo di Taiz, dove risiedono attualmente 265 animali abbandonati al loro destino. Da quando nello Yemen è scoppiata la guerra civile, l’esercito dell’ex presidente Ali Abdallah Saleh si scontra con i ribelli che hanno ormai conquistato la città dove si trovano gli animali in agonia. Dopo lo scoppio della guerra, il governo smise di dare gli stipendi agli addetti allo zoo, che dovettero comunque evacuare la zona insieme a tutti i civili.

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Il risultato è che ci sono centinaia di animali che stanno morendo di fame. Fino ad ora sono morti 11 leoni e 6 leopardi. Alcuni ex addetti allo zoo continuano a rischiare la propria vita per poter portare agli animali almeno acqua per dissetarsi, o avanzi vari, ma ovviamente questo non basta. Gli animali sono in agonia e nessuno ne parla, la notizia non circoli e pochi sono al corrente di ciò che sta accadendo. Fu però divulgata un immagine dove un Leopardo di Arabia si stava nutrendo del suo compagno morto pur di sopravvivere.

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Questo animale è a rischio di estinzione, ne restano solo 80 esemplari in tutto il pianeta, 28 di questi si trovano in questo zoo degli orrori. Dopo la diffusione di questa immagine, Chantal Jonkergouw decise che doveva fare qualcosa per questi animali e ha fondato l’organizzazione SOS Zoo and Bear Rescue che ha lanciato una raccolta fondi per poter alimentare gli animali.yemen-zoo-taiz-starvation-animals-1

In 10 mesi hanno raccolto 130000 dollari, riuscendo a sfamare gli animali con 4000 dollari a settimana. Ma l’organizzazione sta cercando di negoziare un accordo per spostare gli animali in una zona sicura. Purtroppo il governo continua a rifiutarsi di prendere in considerazione questa soluzione, proprio perché nello zoo si trovano i 28 leopardi in via di estinzione.

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Il governo è molto fiero di possedere questi animali, e teme che trasferendoli altrove, fuori dai confini, non ritornino più. Così Chantal Jonkergouw ha deciso di sospendere il loro sostegno, per poter mettere il governo in condizione di dover accettare un accordo con loro, appena vedranno che se non accettano perderanno ugualmente i loro preziosi leopardi.

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Gli animali non mangiano dal 16 dicembre, gli erbivori si nutrono di qualche avanzo ammuffito e alcuni ex addetti continuano a portare acqua, ma questo certamente non basterà. Si spera che presto l’organizzazione riesca a trovare un accordo con il governo, altrimenti tutti questi animali moriranno in una tremenda agonia.

 

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