30 cuccioli trovati nel bagagliaio di un’auto destinata al traffico illegale
Quando vedete dei cuccioli in vendita nei negozi di animali, belli, puliti e profumati, pensate istantaneamente che arrivino da allevamenti seri o da privati che si sono occupati di loro con amore e con cura fino a quando hanno deciso di separarsene vendendoli.
Purtroppo, nella stragrande maggioranza dei casi non è così. Molti di loro hanno storie tristi alle spalle, fatte di sofferenze e di dolore. Sono strappati alle loro mamme prima del tempo e trattati come una merce. Chi lo fa non pensa alla loro salute o al loro benessere… vuole solo guadagnare.
Questo è anche il caso dei 30 cuccioli trovati all’interno del cofano di una macchina a Cairnryan Ferry Port of Scotland.
I cuccioli erano ammassati uno sopra l’altro come la merce di poco valore.
Appartenevano ad alcune delle razze più richieste in Scozia.
La SPCA, l’associazione che si occupa della difesa degli animali, ha salvato questi 30 cuccioli e li ha trasferiti presso la sede della ISPCA, i loro colleghi irlandesi, anche perché si pensa che gli animali provenissero da lì.
I cuccioli sono stati visitati dai veterinari per controllare il loro stato di salute.
I poveri cuccioli erano ammassati uno sopra l’altro, sporchi, affamati e senza acqua.
Le razze più ricercate sono: Shih Tzu, bichon frise, Cavalier King Charles Spaniel, cocker spaniel, carlini, Cavachon e Cockapoo, tutti cani che possono essere venduti a più di 1000 euro l’uno.
Adesso i volontari della ISPCA si stanno prendendo cura di loro. Tutti i cuccioli stanno bene e sono alla ricerca di famiglie che diano loro tanto amore.
Questo trasporto di cuccioli non è altro che la punta dell’iceberg, perché il traffico di cuccioli è una vera piaga ben radicata in tutto il mondo.
Ogni cucciolo è stato visitato dai veterinari.
Anche i più piccoli sembravano stare bene.
È triste scoprire come le persone lucrano sulla pelle di questi animali.
La buona notizia è che le autorità sono sempre in allerta e controllano con attenzione la provenienza dei cuccioli venduti nei negozio specializzati.