Le persone videro un camion che trasportava più di 800 cani diretti al macello. Tutti insieme hanno bloccato il camion e hanno compiuto un vero atto d’amore.
Un camion stava trasportando circa 800 cani, ammassati come sacchi di spazzatura, tanto che alcuni non sono sopravvissuti al viaggio senza cibo, acqua, spazio e aria. Quelli che sono stati salvati, dopo esser stati controllati dal veterinari e rimessi in forma, potranno essere adottati.
Appena due giorni dopo la festa di Yulin in Cina, un camion, che trasportava più di 800 cani, rinchiusi in piccolissime gabbie di filo di ferro, è stato fermato lungo il tragitto che collega Hunan al macello di Guangzhou, in Cina.
Peter Li, che è un esperto di politica cinese dell’organizzazione Humane Society International (HSI), ha detto che i cani, appena il camion è stato fermato, hanno ululato per il dolore e la paura. Tra i cani c’erano anche delle femmine in stato di gravidanza, che sono quelle che hanno sofferto di più.
Se i cani avessero raggiunto la loro destinazione, sarebbero stati sottoposti ad atroci sofferenze. In Cina, circa 10 milioni di cani, ogni anno, sono macellati per commercializzare la loro carne. Alcuni sono folgorati, impiccati, ammazzati a bastonate, pugnalati a morte e a volte sono persino scuoiati vivi.
Siccome in Cina non esistono allevamenti di cani, molti sono rubati dalle loro case. Fortunatamente non tutti i cinesi sostengono questo commercio, anzi si stanno facendo sempre più forti le proteste contro questi massacri.
La macellazione dei cani, in Cina, non è illegale, però per poterli trasportare, ogni animale, deve avere i certificati sanitari. Sicuramente l’autista del camion non aveva i certificati per il trasporto di 800 cani, così i soccorritori hanno deciso di intervenire.
Il camion è stato fermato con una macchina messa di traverso davanti al muso del veicolo. La polizia ha partecipato alla scena come moderatore, non potendo intervenire direttamente nella situazione. Molti amanti degli animali come Wu Xuelian e Xiaog Qiang, leader di un gruppo di protezione degli animali a Guangzhou, in Cina, hanno collaborato al salvataggio dei cani.
Per 10 ore gli attivisti hanno lavorato per liberare i cani e dargli da mangiare e da bere, mentre la polizia si è munita dei documenti necessari a proseguire con il sequestro degli animali per portarli in salvo.
I cani sono stati portati in una struttura vicina dove le squadre di soccorso hanno fornito soccorso veterinario, cure, cibo e acqua. Inoltre, hanno controllato i microchip di alcuni per vedere se avevano una famiglia. Alcuni purtroppo non sono sopravvissuti, ma per gli altri c’è una seconda possibilità.