“Sono rimasta senza parole…quel criminale le aveva cucito orecchie, occhi e naso con del filo…si contorceva dal dolore…i suoi lamenti tuonavano nelle mie orecchie…”
Non c’è mai fine alla cattiveria. Ingiustificabile sotto tutti i punti di vista, il fenomeno dell’abuso sugli animali sembra inarrestabile nonostante le molteplici battaglie e le nuove conquiste a livello legislativo. Ma ciò che è accaduto a July non l’avevamo davvero mai visto. Questa povera gattina aveva solo un mese quando è stata trovata da una donna in una condizione da brividi.
“Era a terra che si contorceva dal dolore.” racconta Leon0ra. “Si capiva che c’era qualcosa che non andava, ma solo quando l’ho presa in braccio mi sono resa conto dell’orrore che aveva subito. Qualche infame ha ritenuto giusto cucirle gli occhi, le orecchie e il naso con del filo. E’ stato straziante vedere quel piccolo scricciolo abusato e violato in una maniera tanto malefica.”
Leonora ha portato July a casa e le ha rimosso con delicatezza e premura quel terribile filo che la stava uccidendo. “C’è voluto molto tempo e pazienza. Avevo paura di farle ancora più male, ma la sentivo lamentarsi e volevo liberarla da quello strazio il prima possibile.”
July è stata salvata giusto in tempo. Il veterinario che l’ha vista qualche ora dopo ha affermato che probabilmente sarebbe potuta morire per il dolore di lì a poco.
Ora è ancora in via di guarigione. Ma senza dubbio la parte più ferita del suo corpo è la sua anima. Non ha fatto neanche in tempo ad affacciarsi alla vita che già ne ha dovuto vedere il risvolto più crudele e buio. La speranza è che le indagini in corso diano un volto al responsabile di tanto male. July merita giustizia! Nel frattempo siamo felici che abbia trovato una persona che non solo le ha salvato la vita, ma che con l’amore e la comprensione cancellerà dai suoi ricordi questa tristissima pagina.
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