“Avevo salvato il topolino quando era piccolo e sembrava che avesse legato molto con il mio cane, così l’ho lasciato libero. Tornata a casa ho visto il mio cane che aveva azzannato il topolino, lo aveva tra i denti. Sono andata nel panico ma quando ho capito cosa stava accadendo sono rimasta a bocca aperta”

“Avevo salvato il topolino quando era piccolo e sembrava che avesse legato molto con il mio cane, così l’ho lasciato libero. Tornata a casa ho visto il mio cane che aveva azzannato il topolino, lo aveva tra i denti. Quando ho capito cosa stava accadendo sono rimasta a bocca aperta”

Il topolino fa addirittura da odontoiatra a Osiride, mantenendo pulita la su bocca da residui di cibo. Infatti, entra nella bocca del cane, senza nessun timore, e provvede a togliere tutto quello che intacca i denti di Osiride. Questa è sicuramente una situazione molto insolita, ma di estrema fiducia.

Osiride, da canto suo, provvede a dare dei delicati bacini al cucciolo e sembra che insieme stiano veramente bene. Pensare che Riff vedrà Osiride come un gigante, ma un gigante buono!

Queste immagini dimostrano chiaramente quanto può essere forte un’amicizia, indipendentemente dalle differenze che ci possono essere fra i due esseri. In effetti, se ci pensiamo bene due animali più differenti, non si potevano trovare: razza, dimensioni, abitudini, esigenze, evoluzione.

Eppure i due animali sono superiori a tutto questo. Sono veramente inseparabili e vedere come il topino si mette orgogliosamente in posa per le foto con il suo amico, o come dà i bacini sul naso di Osiride, è veramente spettacolare e commovente.

Anche gli occhi di Osiride hanno uno sguardo pieno di dolcezza e protezione quando guarda il suo piccolo amico.  Quando gli dà un bacio, rischia di ritrovarselo attaccato alla lingua, eppure riescono a vivere un rapporto invidiabile, pieno di vera amicizia profonda.

Vien da pensare che Riff consideri Osiride la sua mamma e, forse, pensa che un giorno anche lui diventerà così grande! Questa storia mi ricorda tanto la “Gabbianella e il Gatto” di Sepúlveda, il fantastico scrittore cileno.

Effettivamente se un gabbiano può essere cresciuto da un gatto, per quale motivo un topo non potrebbe essere cresciuto da un pastore tedesco?