Nonostante fosse stata sepolta viva, con solo la punta del muso che sporgeva dalla terra, questa cagnolina è stata miracolata

Oltre a tutte le storie tristi di violenza sugli animali che si sentono raccontare a destra e manca, da Malta arriva un altro caso in grado di farci commuovere. Una storia assolutamente terribile, quella che vede come protagonista una cagnolina sepolta viva. Passata l’indignazione iniziale, ecco che prendono piede i dubbi che naturalmente attanagliano le persone dotate di un minimo di sensibilità: come è possibile infliggere un simile trattamento ad una creatura che non ha modo di difendersi?

La piccola apparentemente non aveva alcuna possibilità di fuggire, anche se grazie all’aiuto di un veterinario e di una squadra di soccorso, ha potuto vedere la luce di nuovo. Il 19 maggio scorso infatti la squadra è intervenuta quando delle persone hanno dichiarato di aver sentito dei gemiti non ben definiti e soffocati provenienti da non molto lontano.

Pochissimo tempo dopo è stato scoperto l’impensabile: una cagnolina era stata sepolta con solo la punta del muso che sporgeva dalla terra. Fortunatamente riusciva ancora a respirare, anche se a fatica e sanguinava dal naso… e il peggio doveva ancora venire. Scavando per provare ad estrarre il corpo della cagnolina, si è scoperto che aveva le zampe legate ed era ancora più difficile spostarla da dove era, e per finire, era ferita al collo.

Con molta fatica, il corpicino è stato estratto, ma sono tutti d’accordo che si è trattato di un episodio a dir poco deplorevole. Le persone si stanno mobilitando per cercare il responsabile di una violenza del genere, che in un paese come Malta verrà punito con fino ad un anno di reclusione e circa 40.000 euro di multa.

Naturalmente si tratta delle pene massime e sono pochi i trasgressori che finora sono stati puniti così duramente. Nel frattempo, è stato dato il via ad una petizione per rendere più severe le leggi contro l’abuso sugli animali: la situazione deve cambiare!

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