“Quando sono arrivati al rifugio ho chiesto loro se erano coscienti che il cane sarebbe finito nella lista per l’eutanasia. La donna mi ha risposto che tanto l’animale era stato felice per 8 anni e che si erano tenuti il suo cucciolo come ricordo”

I dipendenti del rifugio  ACC di New York non avevano ancora sentito questa spiegazione. La famiglia che ha portato Clover ha detto che non lo volevano più perché era troppo grande. Insomma, come se uno decidesse di abbandonare un figlio, il coniuge o un genitore perché sono cresciuti troppo. Una scusa senza senso.

Clover viveva da diversi anni in quella famiglia e aveva sempre condiviso la sua vita con dolcezza con tutti quelli che ne facevano parte: adulti, bambini e neonati. Chi ha abbandonato il cane, sapeva benissimo che sarebbe stato inserito nelle liste per l’eutanasia, ma non si sentivano in colpa perché era “troppo grande”.

Un volontario racconta: “Quando sono arrivati nel rifugio ho chiesto loro se erano coscienti che il cane sarebbe finito nella lista per l’eutanasia. La donna mi ha risposto che tanto l’animale era stato felice per 8 anni e che si erano tenuti il suo cucciolo come ricordo”

Clover, nella casa, viveva con un altro cane: sua figlia. Ma solo lui è stato abbandonato! A vederlo nelle foto si capisce che non è un cane di piccola taglia, ma non è neppure un elefante, si fa fatica a credere che la casa, per lui, fosse diventata troppo piccola!

Non passò molto tempo dall’arrivo di Clover nel rifugio, prima che il forte stress dell’ambiente iniziasse ad agire sul suo comportamento. Con le persone è sempre stato molto dolce ma non riusciva più a interagire con gli altri cani. Il rifugio lo stava deteriorando, in gabbia era aggressivo e con gli altri cani non poteva stare. Questo è bastato per inserirlo nelle liste della soppressione.

Stecy, un membro del Rescue Dogs Rock di New York ha capito le problematiche del cane ed è riuscita a farla togliere dalle liste dell’eutanasia per la quarta volta, ma Clover aveva bisogno di una famiglia che gli desse tranquillità e sicurezza.

A New York Clover ha trovato uno stallo momentaneo, fino a quando una famiglia non lo prenderà con sé definitivamente.

L’uomo che ha accolto Clover era convinto di poterlo aiutare e in effetti le foto mostrano un cane dolce e rilassato.

Ora si spera solo che Clover trovi una famiglia, per sempre!