Mia madre mi ha mandato una foto scrivendo sopra ‘Sarà questo il nostro cane?’. Quando l’ho vista ho cominciato a ridere con le lacrime. Non poteva essere vero. Il nostro Duey era completamente diverso ma mia madre non scherzava. Non potete immaginare cosa ha scatenato questo suo sbaglio. Ho postato la foto sul mio profilo Twitter e ho fatto partire una reazione a catena
Considerando la velocità con la quale la tecnologia si diffonde nel giorno d’oggi possiamo capire che alcune persone si possono trovare in difficoltà. Ed è quello che è successo a una donna e a suo figlio: grazie a una semplice foto si è scatenata una reazione a catena che ha coinvolto tantissime persone e che, alla fine, ha portato al risultato sperato, anche se in un modo, a dir poco, insolito.
Ma andiamo per gradi. Jeff Squires e un ragazzo di 17 anni. Il suo cane Duey era scapato di casa e tutta la famiglia lo stava cercando. Una mattina la mamma di Jeff, Terri, ha visto le foto di due cani che erano stati ritrovati e l’ha mandata al figlio. Jeff ha raccontato così la vicenda:
“Il nostro cucciolo era scomparso e mia madre mi ha mandato la foto di uno dei 2 cani che le autorità avevano ritrovato e portato a Warden.
La mamma di Grafton, Ohio era convinta che si trattasse del nostro cane Duey”.
“Il nostro cane era scappato il 4 di luglio per colpa dei fuochi d’artificio. Ma ieri ho capito che mia madre non sa com’è realmente il nostro cane. Ecco una foto del nostro cane… vi sembra che ci sia una somiglianza? A me sembra completamente diverso.”
Duey è un Jack Russell Terrier di taglia media e ha macchie marroni. Quello della foto è un meticcio di taglia grande completamente bianco.
Jeff ha postato la foto su Twitter ed in breve tempo è diventata virale. La gente mandava messaggi divertenti e commentava con varie battute. Una persona ha mandato la foto di un orso polare scrivendo sotto: “Potrebbe essere Duey?”
Ma la cosa ha avuto un risvolto inaspettato. Grazie alle condivisioni sia Duey che l’altro cane hanno trovato i loro proprietari. Tutto è bene quel che finisce bene.
