Ho trovato questo gattino randagio mentre lavoravo, anzi, lui ha trovato me. In Kenya i gatti non hanno molte speranze e vengono utilizzati solo per uccidere i topi.

Era solo un neonato quando un gattino decise di seguire un uomo nella sua baracca in Kenya.

L’uomo era un lavoratore di un ente di beneficenza per i bambini in Kenya. Il micetto si avvicinò a lui alla ricerca di una casa.

“Era il 2012, vivevo in una piccola stanza, nei pressi di una baraccopoli” dice l’uomo.

“Ho chiamato il micio Nola, per i primi mesi pensavo fosse una femminuccia, non ho più voluto cambiare il suo nome nonostante scoprii che in realtà era un maschietto.”

La maggior parte dei gatti in Kenya sono malati e sottopeso.

“Ho dato del cibo a Nola, poi ho deciso di tenerlo con me. Dormivamo insieme, era davvero un cucciolo, non potevo abbandonarlo.”

E’ difficile trovare dei veterinari in zona. Il giovane è riuscito a realizzare per il micetto anche una piccola “casetta”.

Il gatto dopo qualche giorno al coperto stava già meglio.

Ogni giorno Nola si mette sul pc del suo padrone, impedendogli di lavorare. Vuole sempre giocare.

“Ogni volta che gli altri abitanti del villaggio lo vedono rimangono sempre stupiti di quanto sia amorevole e sano Nola. Qui la maggior parte dei gatti non sono considerati come animali domestici, ma vengono utilizzati solo per uccidere topi e ratti.”

Quando Nola si addormenta sul pc, il suo padrone non può fare altro che salvare i documenti ed aspettare che si svegli.

Nola si infila dappertutto

Si scalda sulla batteria del pc.

“Da quel giorno che l’ho raccolto è diventato un gatto meraviglioso”

Nel 2016, Nola e il suo padrone si sono trasferiti in America.

E Nola ha fatto di questo mobile la sua nuova stanza.

 

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