Quando il cane diventa “cacciatore” e spara al suo umano. Una storia karmica e ironica.
Ironia della sorte? Non si sa! Certo è, che questa storia, di ironia ne ha davvero tanta. Allie Carter è una donna che ha come hobby la caccia. Ad accompagnarla nelle sue battute di caccia, è il suo fedele amico a 4 zampe di nome Trigger, un bellissimo Labrador Retriever di 11 anni. La donna usa il suo fucile calibro 12, per dare sfogo al suo hobby.
Quella mattina però Allie ha fatto un grande errore, ha appoggiato il suo fucile a terra, senza sicura con il colpo pronto a sparare. Trigger inavvertitamente, ha calpestato il fucile, facendo partire un colpo che ha ferito la sua padrona dritta nel piede.
E’ stata la donna stessa a raccontare l’accaduto. Allie è stata portata in ospedale. Come da prassi, i dottori hanno chiamato la polizia, è ciò che devono fare i medici in caso di ferite da arma da fuoco.
Quando l’agente è arrivato in ospedale, è rimasto piuttosto colpito dalla dinamica dell’incidente, dato che non era stato avvisato del fatto che ha sparare era stato un cane.
“La vita della donna non è mai stata in pericolo, ma è solo perché è stata molto fortunata.- Ha affermato l’agente – Incidenti di questo tipo sono abbastanza frequenti tra i cacciatori ma che a fare fuoco sia il cane, è decisamente inusuale!”
In Indiana, dove vive Allie, ci sono tre tipi di licenze per cacciatori, cosa che in Italia non esiste. La donna aveva quella da apprendista e la prima regola è non lasciare un arma carica incustodita.. Avendo fatto un errore simile, adesso la donna dovrà partecipare ad un corso di “Formazione ed educazione del cacciatore” se vuole proseguire con il triste hobby..
Secondo noi però, farebbe meglio a prendere questo incidente come un avvertimento del karma, e a lasciar perdere le passioni che tolgono la vita a delle creature indifese e innocenti.