Giustizia per la cagnolina Caitlyn: lei adesso sta bene ma l’uomo che l’ha maltrattata ha avuto un’amara condanna.
Ogni tanto dal mondo delle crudeltà arriva qualche notizia che si alza dal coro e, come una mano che spunta dalla folla, eleva la giustizia sull’inferno. Vi ricordate la storia della povera Caitlyn, la cagnolona a cui un essere dal cuore nero aveva bloccato il muso serrandolo con del nastro adesivo, tanto stretto da creare seri danni all’animale?
Caitlyn è stata sottoposta a molti trattamenti e sembra che abbia superato i danni creati dai maltrattamenti, anche se i suoi occhi raccontano, in un solo sguardo, tutto il dolore provato, tutto il male scritto nel suo cuore. Per aiutare questo dolce animale si sono mobilitate moltissime persone, tra cui Ted Corvey, un avvocato che è riuscito ad ottenere la pena massima per l’aggressore del cane: 15 anni di carcere!
Grazie al personale di Charleston Anima Society, a tutte le persone che hanno donato soldi per permettere le cure di Caitlyn e alla determinazione di Ted, si è giunti ad una delle più belle notizie che possano arrivare dal mondo animale. Un dichiarazione categorica che da vita ad un precedente: “chiunque maltratta un animale verrà punito!”. Un monito serio che finalmente segnerà un cambio di rotta decisivo: non più piccole multe insignificanti, ma condanne che puniscono seriamente un atto ignobile.
Ora Caitlyn vive con una famiglia che l’ha adottata e la riempie di attenzioni e amore, ma le cicatrici sul suo muso sono sempre lì a ricordare che qualcuno ha abusato di lei solo perché era un animale senza difese. La famiglia adottiva si è detta felice per il successo ottenuto da Ted e, in particolare, spera che non resti una mosca bianca nella storia dei maltrattamenti degli animali, ma che diventi consuetudine punire questi crimini ignobili. La storia di Caitlyn è diventata famosa su tutti i tabloid internazionali e gli ha portato anche un premio da parte di People: la sua forza è stata omaggiata da tutto il mondo.