Un cane vede il suo giocattolo preferito prendere vita
Le favole esistono ancora! Oggi ve ne racconto una che è piena di gioia, tenerezza e amore. I personaggi di questa favola reale sono Julian Gabino, un giovane e bellissimo ragazzo costretto su una sedia a rotelle, Atlas il suo cane guida che lo aiuta a svolgere le mansioni quotidiane e gli fa tanta compagnia, anche nei momenti più tristi e Pluto il gioco preferito di Atlas, il famoso pupazzo della Walt Disney.
Julian era triste, faceva fatica ad affrontare la sua situazione e spesso era depresso, chi non lo sarebbe nelle sue condizioni? Un bel giorno, però, nella sua vita è arrivato Atlas un golden retriver addestrato per svolgere la mansione di affiancamento di persone nella situazione del ragazzo.
Da quel momento la vita di Julian è completamente cambiata. I due diventano inseparabile e nasce un grande affetto che gli permette di vivere una vita serena. Atlas pero, oltre ad adorare il suo amico umano, ha un altro amico del cuore: un pupazzo di peluche che rappresenta Pluto.
Quando non è impegnato nelle sue mansioni, Atlas va a prendere Pluto e se lo mette vicino, ci dorme insieme e, probabilmente, lo aiuta a sciogliere le tensioni del suo lavoro che svolge con immensa professionalità e attenzione.
Il suo lavoro, se vogliamo, non ha mai pause perché anche durante la notte sta al fianco di Julian pronto ad aiutarlo e il ragazzo lo sa che il lavoro del suo amico quattro zampe è duro e pesante, così ha deciso di fargli un regalo: ha organizzato una visita a Disney World in Florida, per far incontrare Pluto con un mega Pluto vivente.
Quando Atlas ha visto il suo pupazzo preferito in versione vivente, dopo un momento di stupore, è realmente impazzito di gioia. Julian è molto contento di aver dato un po’ di felicità al suo amico e ha anche detto: “Atlas mi ha restituito la mia indipendenza. Mi porta i vestiti al mattino, mi aiuta a vestirmi e svestirmi, apre e chiude cassetti, ante e porte, tira la mia sedia a rotelle, mi sveglia e mi aiuta ad alzarmi e altre mille cose che per gli altri sono naturali, per me sono impossibili senza il suo aiuto.”
Grazie ad Atlas, Julian non è mai solo e insieme sono felici!