Abbandonata sotto la pioggia, troppo avvilita per muoversi. Storia di Cassie
Nel momento in cui le persone che hai amato con tutto il cuore, ti abbandonano, ti lasciano solo, non vogliono più vederti, ti senti inutile. Provi un dolore così profondo nel cuore che la vita non ti sembra avere più nessun senso.
Chi non ha provato un sentimento simile quando è stato abbandonato dal consorte, dagli amici più cari, dal compagno o, succede anche questo, dai propri genitori? Il mondo sembra non esistere più e l’unica cosa che vorresti è capire il perché di questo abbandono, vorresti solo non soffrire.
Pensate che succeda solo agli esseri umani? Purtroppo no, succede anche agli animali e il dolore è ancora più intenso, forte, lancinante.
Lo sa benissimo Cassie che è stata abbandonata in un parcheggio, sotto la pioggia torrenziale e il freddo pungente. Lei, la dolce Cassie è rimasta immobile, in attesa che i suoi proprietari tornassero a prenderla, sicuramente si erano sbagliati, forse non si erano accorti che lei non era in macchina, sarebbero tornati a prenderla.
Ma nessuno tornò indietro, lei con il cuore pronto a esplodere per il dolore, immobile perché la speranza non deve mai venir meno, attendeva chi di lei non voleva più saper nulla.
Nella nostra disperazione, a volte, appaiono delle luci che man mano che si avvicinano si trasformano in angeli. In questo caso quella fiaccola di calore prende il nome di Valinda Cortez.
Come lo ha visto, la donna ha capito che il cane si sarebbe lasciato morire per il dolore, ma lei non lo avrebbe permesso perché tutti hanno diritto all’amore e a una seconda possibilità. Ha preso subito una coperta e l’ha messa sul cane e poi si è seduta vicino a Cassie, parlandogli lentamente per conquistare la sua fiducia.
Quando il cane ha mostrato di fidarsi di Valinda, la ragazza ha chiamato una sua amica responsabile di un’associazione che aiuta gli animali senza casa e insieme hanno fatto salire Cassie e l’hanno accompagnata al rifugio.
Cassie è stata curata, riscaldata, nutrita e riempita d’amore e ha ripreso a considerare la vita come un’alternativa al suo dolore, solo allora è stata pronta per raggiungere la sua nuova famiglia che l’ha di affetto, bene, gioia e felicità.