Torero Perde La Vita Durante La Corrida, Questa Volta Il Toro Verrà Ricordato
Victor Barrio era un torero molto conosciuto, aveva solo 29 anni ma aveva scelto un “mestiere” privo di morale e detestato da molti animalisti, aveva scelto di fare della sofferenza di un animale uno spettacolo per divertire l’essere umano, una pratica immorale e inumana. Era dal 1985 che non succedeva una cosa simile.
E’ successo durante una corrida a Teruel, il toro precedentemente maltrattato e ferito ha reagito incornando Victor più volte. Nonostante l’intervento immediato dei soccorsi per il torero conosciuto come “il matador” non c’è stato niente da fare, hanno provato a rianimarlo inutilmente, una delle cornate avrebbe perforato i polmoni e l’orta toracica causando un arresto cardiaco che ha segnato la fine della sua esistenza.
Il toro si chiamava Lorenzo ed era un animale di oltre 5 tonnellate di peso che sicuramente verrà ricordato negli anni.
Nello stesso giorno un altro animale ha messo fine ad una giovane vita, un ragazzo di 28 anni che stava partecipando alla “Vachilla” a Pedregue vicino a Valencia, una specie di corsa con i tori dove la tradizione vuole che giovani uomini sfidino le corna dei tori per dimostrare il loro coraggio. Il ragazzo è rimasto gravemente ferito per una perforazione allo stomaco, è stato portato immediatamente in ospedale ma anche per lui non c’è stato niente da fare. Un altra tradizione pericolosa e senza senso. Festività immorali travestite da tradizioni religiose, festività che portano alla sofferenza inutile di animali in onore di santi.
Quale sarà mai il nesso che questi uomini vedono tra la sofferenza di animali umiliati pubblicamente e ciò che bibbia ci insegna. Si continua a lottare in tutto il mondo perché queste terribili usanze vengano abolite per sempre nel frattempo pero continuerà a capitare che qualche toro più deciso cerchi di difendere la propria vita ponendo fine a quella degli uomini che lo istigano.