Iniziativa senza dubbio meravigliosa. Scattano delle foto ai gattini disabili ospiti del centro e trovano loro una famiglia per sempre. Guardateli e ditemi se voi sareste riusciuti a resistere a non portarli a casa!
Mettere a disposizione le proprie capacità per aiutare gli altri, penso che sia una delle più belle dimostrazioni di generosità e altruismo. Un importante fotografa di gatti, Chase Elise Christopher, ha deciso di lavorare in collaborazione con il Milo’Sanctuary, un rifugio che ospita moltissimi trovatelli, per aiutarli a trovare delle famiglie per i gatti un po’ più sfortunati. Di seguito vi riportiamo le immagini di 11 mici non vedenti che hanno avuto la possibilità di ricevere una nuova vita grazie all’iniziativa di questa donna.
Lui è Cooper. E’ stato trovato in gravissime condizioni di malnutrizione e la sua condizione di cecità probabilmente è congenita.
Pixie Pawspouncer vagava da sola per le strade ed era in stato di gravidanza. Sono stati salvati tutti.
La metà del volto di Thomas Trueheart è stata ferita quando qualcuno atrocemente si è divertito a versargli sopra dell’acido. Dopo numerose e lunghe terapie, il piccolo è in ripresa.
Daisy è stata salvata da un rifugio che ospitava 300 gatti e li teneva in condizioni pietose. Ha perso l’uso di un occhio in seguito ad una colluttazione con un altro trovatello, ma ora sta bene.
Phoenix Flamepaws è completamente cieca, molto insicura e timida. Ma è molto molto forte.
Regis è arrivato al rifugio quando il suo umano è morto. Il glaucoma che affliggeva i suoi occhi aveva fatto pensare ad una possibile eutanasia. Ma dopo un’operazione che ha rimosso entrambi i bulbi, il micio ha fatto dei miglioramenti sbalorditivi.
Oliver stava per essere sottoposto ad eutanasia in un altro rifugio, ma poi sono arrivati i suoi eroi che gli hanno donato una nuova vita.
Anche Charlie sarebbe stato sottoposto ad eutanasia se non fossero arrivati i volontari del Milo’s Sanctuary. A differenza di molti rifugi, infatti, in questo centro si pensa che tutti i gatti meritino una seconda possibilità e che bisogna sempre tentare il tutto per tutto per salvarli.
Beatrice Bumblekit viene direttamente dall’Egitto.
Cardo MorningSong è stata salvata anche lei in extremis grazie alla tenacia dei volontari.
Lei è Ivy, non solo cieca, ma la piccola ha dovuto lottare molto anche per riuscire a deambulare da sola. I suoi muscoli non si erano sviluppati del tutto. Anche lei ce l’ha fatta.
Condividete con i vostri amici la splendida iniziativa di questa donna e soprattutto il lavoro svolto all’interno del Milo’s Sanctuary, perchè siano da esempio per tutti.