Trova un cucciolo di lince durante una tempesta, della mamma nessuna traccia. Non sapeva cosa fare e così si è recata…

Non c’è legame più forte e commovente di quello tra una madre e il suo cucciolo. Ancora più meraviglioso è quando una mamma sceglie di adottare un bambino orfano, trattandolo come se fosse sempre stato il suo.

In un giorno di maggio una donna ha trovato un piccolo di lince, in seguito ad una tempesta. Non sapendo come comportarsi si è affidata ad un rifugio. Lì c’era la signora Erica Chacon, che gestisce l’associazione Rescue Animal Foundation di Sarge. La prima cosa da fare era nutrire il cucciolo, e quale migliore soluzione se non una madre surrogata? Nel rifugio non c’erano altre linci e così l’idea di provare a mettere il cucciolo accanto ad una mamma gatta che aveva appena partorito i suoi piccoli.

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Il risultato è stato assolutamente disarmante. Un biologo che aveva contatti con Erica, infatti, aveva proposto questa soluzione, rimanendo però un po’ interdetto su quale sarebbe stata la possibile riuscita. Ma mamma gatta ha sbalordito tutti. Ha preso il cucciolo accanto a sè e ha cominciato a nutrirlo come se fosse uno dei suoi bambini.

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Nel giro di 15 minuti il cucciolo di lince, chiamato Bob, aveva trovato la sua nuova mamma surrogata.

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Nel mese di Luglio Bob era pronto per affrontare la seconda fase del suo salvataggio e così fu portato in un centro per fauna selvatica, dove avrebbe imparato a stare a contatto con la natura, a procurarsi cibo da solo e soprattutto a sviluppare tutte le caratteristiche tipiche della sua specie. I volontari dicono che nella primavera del 2017 Bob sarà pronto per vivere la sua vita in libertà e sarà portato in uno degli ambienti adatti a lui. Ma si porterà per sempre dietro il ricordo di quella mamma-gatta che lo ha messo al pari dei suoi cuccioli, aiutandolo a diventare sano e forte.

Sono proprio gli animali a darci l’esempio di come l’amore vinca su ogni tipo di diversità e apparente incompatibilità. L’amore è quella forza che tutto muove e tutto può. Non siete d’accordo? Condividete la storia di Bob con i vostri amici!

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