“Tendeva le zampine in modo disperato verso tutti i visitatori, ho sentito un morso al cuore…”

L’Animal Refuge Baldwin Park a Los Angeles, è un rifugio che accoglie moltissimi trovatelli che hanno bisogno di qualcuno che si prenda cura di loro. Nel retro del centro c’è un’ala adibita a clinica veterinaria in cui molti umani portano i loro pelosetti perchè vengano curati. Questa parte non è accessibile a tutti e neanche molto visibile proprio per la collocazione.

John Hwang è un fotografo che spesso si reca al rifugio per promuovere le adozioni e un giorno ha deciso di fare visita alla zona dedicata ai ricoveri. Quel giorno è accaduto qualcosa che gli ha toccato il cuore per sempre.

“Quando sono entrato lì mi è venuto un morso al cuore. Vedere tutte quelle povere creature in quelle gabbiette era straziante. Erano soli, malati, lontani dalle loro famiglie e da ogni tipo di affetto. Ognuno di loro con i propri problemi, in attesa di essere curati e di poter tornare finalmente a casa.” ha raccontato l’uomo.

“Ad un certo punto mi sono inginocchiato per accarezzare qualcuno di loro. Erano di una tenerezza disarmante. Qualcosa mi ha toccato i capelli, come una carezza. Così ho alzato la testa e l’ho visto…era un adorabile gattino grigio che mi stava chiamando. Stava cercando la mia attenzione, aveva bisogno del mio amore.”

“Quel gesto, quella carezza delicata sulla mia testa… non lo dimenticherò mai! Ho scoperto che il pelosetto aveva due anni e i suoi umani lo avevano portato lì in seguito ad un’infezione. Presto sarebbe guarito e sarebbe tornato nella sua casa. Ma gli mancava l’affetto e l’amore che i suoi umani gli avevano sempre dato.”

“Posso dire che quel giorno ha segnato la mia vita per sempre. Siamo completamente oppressi dai nostri impegni quotidiani da non renderci conto che non c’è nulla che conta di più dell’amore. Una carezza non può curare i mali del corpo, ma può essere la cura migliore per l’anima!”

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