“Le sue zampe posteriori erano completamente paralizzate…tutti i medici si rifiutavano di operarlo…è stato allora che…”

Anche quando tutto sembra perduto non bisogna mai smettere di lottare. Con l’impegno e la tenacia, infatti, si possono superare ostacoli apparentemente insormontabili. La storia di cui stiamo per parlarvi ne è un chiarissimo esempio. Dan è un gattino adorabile. Il piccolo è nato con una malformazione alla spina dorsale e questa condizione gli ha praticamente paralizzato le zampe posteriori.

“Sono venuta a conoscenza della sua storia tramite internet.” ha dichiarato Athina. “Lui si trovava in Egitto. Sapevo che in quel paese non erano in grado di affrontare il suo problema. Allora ho risposto all’appello e ho fatto di tutto per farlo arrivare da me negli Stati Uniti.”

“Nonostante il suo grave problema, Dan era un batuffolo di amore e di dolcezza. Cercavo di tenerlo impegnato giocando con lui e stuzzicando la sua attenzione. Purtroppo ogni giorno andavo alla ricerca di qualcuno che potesse aiutarci, ma mi veniva prospettata una realtà che non potevo assolutamente accettare: l’eutanasia.”

“Anche i medici più competenti non potevano fare nulla per lui. Era straziante. Poi una mia amica mi ha parlato del neurologo Farabaugh dell’ Oradell Animal Hospital. Mi sono rivolta a lui supplicandolo. Quando mi ha detto che sarebbe stato disposto ad operarlo, non sapevo più come ringraziarlo!”

“Il mio piccolo avrebbe camminato! Non potevo crederci. L’intervento è andato benissimo, nonostante tutti i pronostici, e a quel punto abbiamo iniziato a sottoporlo ad un’intenza attività di fisioterapia.”

“Dopo soli due mesi Dan era già in grado di stare in piedi da solo su tutte le sue zampe!”

Il pelosetto adora condividere le sue giornate con Athina e il suo compagno.

“E’ il nostro bambino. In fondo noi gli abbiamo dato la sua vera seconda vita!”

Dan è un gatto molto coccolone e tenero.

Guardate che differenza può fare l’amore:

“Se nessuno avesse creduto in lui, non sarebbe mai diventato il gatto allegro e felice di oggi!”

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