Ce l’abbiamo messa tutta ma non ce l’ha fatta il micio paralizzato abbandonato a Trieste vicino ad un bidone della spazzatura! Un’altra triste pagina, tutta italiana, sugli abusi sui nostri amati pelosetti. Vogliamo il colpevole, aiutateci a trovarlo…
Della serie che alla cattiveria non c’è mai fine. Qualcuno ha pensato di abbandonare il proprio gatto paralizzato vicino ad un bidone della spazzatura a Trieste, a riva Nazario Sauro. A dare la notizia è stata una triestina sul gruppo Facebook “Amici Animali Trieste”, con il seguente post: «Qualcuno ha scaricato questo povero gatto fuori dai bidoni della spazzatura davanti al palazzo della Regione di Riva Nazario Sauro. Hanno buttato il trasportino nella spazzatura. Il micio e’ stato portato dal veterinario, che ha accertato le gravi condizioni dovute ad un trombo agli arti inferiori in corso già da giorni e ora tentano di salvarlo. L’hanno scaricato paralizzato…. questo gatto e’ di casa…si vede. Chi ha potuto commettere un gesto così inumano??? Condividete il post nella speranza di trovare il colpevole, grazie».
Il micio è stato portato nella clinica veterinaria Gattile Onlus di Trieste, dove il responsabile sanitario Jesus Catalan ha tentato il tutto per tutto pur di salvarlo. Questa mattina la triste notizia, il piccolo non ce l’ha fatta. Ha lottato come un leone, ma le sue condizioni erano così compromesse che, nonostante l’esperienza del personale che si è occupato di lui, non c’è stato nulla da fare.
Un’altra tristissima pagina sugli abusi su queste povere creature. Che l’accaduto poi venga dal nostro Paese fa ancora più ribrezzo. Non possiamo concepire che in giro per l’Italia ci siano criminali di tale portata a piede libero. Speriamo che le telecamere posizionate nei pressi di riva Nazario Sauro siano d’aiuto agli investigatori nelle indagini sul caso e che il colpevole venga presto identificato e punito. Chiunque sia stato a commettere questa azione sappia che non ha solo abbandonato un essere vivente, ma ha messo fine ad una vita!
Cari ministri, il popolo degli animalisti è sempre più numeroso e la nostra voce non smetterà di tuonare finchè i crimini sugli animali non verranno trattati al pari di quelli sulle persone. Chi siamo noi a decidere se una vita vale più di un’altra? Vogliamo l’inasprimento delle pene! Questi criminali non possono restare impuniti! Condividete e unitevi al nostro grido di giustizia!