7 campanelli d’allarme per riconoscere i dolori nei vostri gatti!
Spesso si pensa che i gatti siano animali forti ed estremamente indipendenti, tanto che viene comunemente detto che i gatti abbiano sette vite. Le cose non stanno proprio così: i gatti sono semplicemente molto bravi a nascondere i propri dolori e a fare finta che stiano bene.
Per questo, spesso, noi umani ci troviamo in difficoltà nel capire come sta il nostro amico a quattro zampe.
In questo articolo vi elencheremo 7 campanelli dall’arme per riconoscere il dolore nei vostri micetti. Vi aiuteranno a risolvere molti problemi e regalare loro una vita più sana.
1. Sintomi dell’artrosi del gatto.
Uno dei principali motivi di sofferenza nei nostri micetti è l’artrosi. Una malattia che consuma la cartilagine delle articolazioni. Ecco quali sono i sintomi di questa patologia:
- Si rifiuta di muoversi: Il dolore muscolare o osseo farà si che il micio si muova il meno possibile. Quando raggiungono una certa età soprattutto, la sedentarietà potrebbe non essere solo sintomo di pigrizia. Mentre nei cani è più evidente, soprattutto nelle passeggiate, i gatti nascondono i propri dolori.
- Fa i bisogni fuori dalla lettiera. Sappiamo tutti che le variazioni delle abitudini del gatto con la lettiera possono essere indice di qualche malessere. Se soffrono d’ansia la rispecchiano nei cambiamenti all’interno della casa.
- Riposa più a lungo. I gatti amano dormire, ma se notate che il loro riposino dura più del normale state attenti. Un gatto adulto riposa dalle 14 alle 16 ore al giorno circa, ma è importante notare gli orari in cui schiaccia il pisolino. Se notate delle variazioni portatelo dal veterinario.
Bastano poche accortezze per diagnosticare l’artrosi nei gatti. Osservate ogni cambiamento nel modo di comportarsi. Soprattutto se è un gatto molto dinamico.
2. Il gatto non si lecca
Leccarsi è una delle attività preferite dei gatti, se non sta bene, smette subito di farlo. Inoltre:
- Mancanza di pulizia. Non tutti i gatti sono meticolosi uguale su questo argomento. Ma se il tuo micio era abituato a lucidarsi il pelo e ora non lo fa più è possibile che non stia bene. Il pelo di un gatto che non sta bene è poco lucido, irto e ruvido.
- Non marca il territorio. I gatti marcano il territorio sia con l’urina, sia affilandosi unghie e strusciandosi contro oggetti e persone. Se non lo fa più, c’è qualcosa che non va.
3. Comparsa della terza palpebra nel gatto
Nei cani e nei gatti è presente una membrana chiamata comunemente terza palpebra (membrana nittitante). Se il gatto è apatico, ha la febbre è possibile notarla quando ha gli occhi aperti. Se compare qualcosa non va.
4. Scialorrea nel gatto
Anche se i nostri micetti non rinunciano mai al cibo potrebbero avere problemi nella deglutizione se avessero delle alterazioni in bocca. Ciò comporta una perdita costante di saliva. Se il gatto si avvicina al cibo ma non lo mangia è perché non può inghiottirlo.
5. Aggressività nel gatto
L’aggressività di solito è legata allo stress, ma in alcuni gatti è sintomo di dolore. Si può manifestare anche quando vi avvicinate per accarezzarlo.
Se noti dei cambiamenti comportamentali sul tuo gatto affettuoso, portalo dal veterinario.
6. Il gatto miagola troppo
I gatti Siamesi di natura miagolano molto, ma se non è la razza del tuo gatto, e noti che ultimamente miagola più del solito potrebbe esserci un dolore psicologico, legato ad un problema fisico.
7. Posizioni antalgiche del gatto
Per alleviare il dolore gli umani, ma anche i nostri amici a quattro zampe assumono posizioni antalgiche.
Vi abbiamo detto che i gatti sono discreti nel manifestare il proprio dolore, ma quando questo inizia ad essere davvero forse potrete osservare il vostro gatto ricurvo su di sè, accucciato, o steso con le zampe dritte. Le posizioni strane del gatto sono associate a dolori.
Queste piccole accortezze sono facili da prendere se conosci le abitudini del tuo felino. Ogni gatto ovviamente è diverso. Ma in ogni caso, se noti che il tuo gatto ha cambiato carattere, portalo sempre dal veterinario per accertarti che non abbia nulla di grave. Questi semplici consiglio potrebbero salvare la vita al vostro gatto, quindi condividi l’articolo con tutti i tuoi amici!