Ladri irrompono l’abitazione ma vengono ostacolati da due eroine. Una di loro non ce la fa e la sorella le rimane accanto per tutta la notte

Una storia straziante che stiamo qui a raccontarvi con tristezza. Il destino ha deciso di separare due amate sorelle per sempre, aprendo per una di loro le porte del paradiso. Susy e Bella sono sue meticce di 6 anni incrociate con un pastore tedesco. Il loro umano è Giampaolo Gallo ed è stato proprio lui a raccontare la vicenda al “Mattino di Padova”. Lui è un imprenditore che spesso si allontanava dalla città per lavoro e nello scorso mese la sua casa ha subito due furti. Nel primo i ladri hanno rubato dei costosi macchinari dell’edilizia, nel secondo hanno portato via all’uomo ciò che più amava. Tutto è accaduto nella notte dello scorso 31 agosto.

I ladri si sono introdotti nell’abitazione ma questa volta hanno trovato due angeli pelosi a difendere la propria casa. Purtroppo lo scontro non è finito bene per Susy, la quale la mattina seguente è stata trovata senza vita dal suo papà. Bella è rimasta al suo fianco per tutta la notte, straziata dal dolore.

“Giovedì mattina quando sono arrivato in via Biscotto ho trovato Susy distesa a terra e Bella vicino a lei. Era già fredda, ho pensato a un malore e ho chiamato il veterinario. L’esito della visita mi ha spezzato ancora di più il cuore. Susy era stata ripetutamente colpita fino a morire. Ho il certificato che lo attesta. Con tutta probabilità si è opposta ai ladri, che non hanno accettato la cosa e hanno deciso di punirla. Bella si è salvata perché è più  veloce mentre Susy deve aver reagito. Lei, che solitamente se ne sta sempre sdraiata e tranquilla, diventa aggressiva quando invadono il suo territorio. In pratica ha fatto solo quello che doveva e ci ha rimesso la vita”, le parole dell’uomo.

Giampaolo ha deciso di portare via Bella per paura che i ladri potessero tornare. Non sappiamo ancora dove precisamente ma ha promesso che la proteggerà a costo della sua stessa vita.

“Solo dei vigliacchi possono prendersela con un cane”, ha concluso l’uomo.

 

Fonte: www.ilmattinodipadova.it