Trovano il suo proprietario morto in casa, lui viene dimenticato nel trasportino per settimane…
La solitudine è la parte dolorosa di questo racconto. Si perché un uomo anziano è stato dimenticato e di conseguenza hanno dimenticato il suo unico amico. Ami, il gattone dal pelo rosso che trascorreva con quell’uomo anziano tutto il tempo, una carezza e qualche croccantino, lui era tutto ciò che gli era rimasto.
Il signore muore di vecchiaia e quando vanno per portarlo via dall’appartamento qualcuno mette Amì dentro al trasportino, lo poggiano in disparte e uno dopo l’altro vanno via, chiudendo la porta.
L’hanno dimenticato, nessuno di quelle persone ha pensato di portarlo da qualche associazione, niente, chiuso la porta e basta. Passano i giorni, non vogliamo neanche pensare a quello che il gatto ha passato, due settimane lunghissime, fino a quando qualcosa fortunatamente accade. La signora che abita nell’appartamento di fianco a questo ha sentito dei miagolii molto forti provenire dalla casa dell’anziano. Immediatamente ha capito che Amì era rimasto solo, ha chiamato i vigili e la scena che si sono trovati di fronte li ha scossi fortemente.
Monica, la ragazza che si è occupata del recupero ha dichiarato:”lo hanno messo dentro quel trasportino e l’hanno lasciato in quella casa a marcire”. Sporco e denutrito, si era cibato dei suoi stessi escrementi e aveva bevuto la sua urina. Aveva numerose escoriazioni su tutto il corpo. Miagolava in maniera anomala, era decisamente scioccato da quell’inferno. L’associazione Gattorà si sta prendendo cura di Amì, Monica lo sta curando ma non lo lascia in rifugio, ha già passato l’inferno quindi, lo porta a casa con lei tutte le sere e la mattina lo riporta per le terapie.
Il micio si sta rimettendo e presto verrà adottato. Ha solo tre anni, può dare ancora compagnia e tanto amore a un altro umano.
Condividiamo questa storia, una distrazione poteva costare la vita di Amì.
fonte: http://www.torinotoday.it/