Una ragazza dal cuore grande come una casa posta sul web un appello:”E’ un guerriero, vi prego, esiste un’anima buona che salva questo gatto? Ha le ore contate qua dentro!”

Mr.Magoo è un gatto di una bellezza unica. Tanto bello quanto sfortunato.

Nato cieco ha vagato per ben due anni per i vicoli di Philadelphia. Nessuno sa realmente il suo passato, solo che e’ nato cieco. Forse è stato accudito per qualche tempo e poi abbandonato. Di sicuro c’è la sua vita dal giorno in cui è stato trovato da una signora sul ciglio della strada. In pieno centro questo gattone dal pelo rosso stava morendo di fame in evidente stato di abbandono e difficoltà. La sua vita stava per finire davanti agli occhi di tutti quelli che passavano e non vedevano. La signora lo porta al rifugio della città con la speranza che qualcuno lo potesse aiutare.

Lì è arrivata la sua fine. Viste le condizioni di Mr.Magoo, oggi si chiama così, è stato inserito in una lista per la soppressione. Nel rifugio ha contratto una terribile infezione in bocca. Le ulcere che si erano formate non gli permettevano neanche di mangiare.  La sua condizione di salute era precipitata e il suo posto sul tavolo della morte era ormai pronto.

Una ragazza dal cuore grande come una casa posta sul web un appello” è un guerriero, vi prego, esiste un’anima buona che salva questo gatto? Ha le ore contate qua dentro!”

Come nelle più belle favole qualcuno risponde all’annuncio. Una donna di nome Colleen chiama e avverte che dista dal rifugio 200 km ma, sta arrivando e prenderà con se il gattone.

Finalmente Mr.Magoo ha una casa e una famiglia che lo ama e sopratutto che lo cura.

Lentamente fa passi in avanti, migliora sempre di più. L’amore di mamma e papà è una terapia ottima.

Eccolo oggi il nostro cucciolone più bello che mai e fa qualcosa anche per gli altri amici rimasti nel gattile. La sua famiglia lo porta come mascotte a varie riunioni per raccogliere fondi e aiutare gli animali chiusi nei rifugi. Cercano di promuovere l’idea del non sopprimere gli animali ma di curali e trovare loro una casa.

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