“E’ entrato nel mio studio insistendo di sottoporre il suo cane ad eutanasia. Diceva che le api lo avevano punto ma io sapevo che stava mentendo. Il forte odore di benzina non lasciava dubbi. Non potevo dargliela vinta così…”
Una storia vera che ha commosso il mondo. Sulla quale è anche stato scritto un libro. I ricavati sono stati utilizzati per aiutare tutti i cani bisognosi di del Texas
La protagonista stessa, Danielle Torgerson ha deciso di renderci partecipi della sua sorprendente esperienza. Questa donna lavora in una clinica veterinaria da molti anni e ogni giorno lotta per salvare più vite animali possibili. Davanti a lei si è ritrovata casi di ogni genere ma mai uno come questo. Un giorno come un altro, mentre Danielle stava nel suo studio, ha udito dei dolorosi e strazianti lamenti provenire dalla sala d’aspetto.Quando è uscita per vedere cosa stesse accadendo, si è ritrovata davanti una scena agghiacciante. Un forte odore di benzina aveva invaso la stanza e un cane giaceva a terra sofferente. Il suo padrone le spiegò che era stato punto dalle api e che lui voleva sottoporlo a eutanasia per placare la sua sofferenza. Quando Danielle ha guardato il suo viso non riusciva a credere ai suoi occhi.
Era completamente sfigurato, pieno di ferite ed ematomi. Era palese che fosse stato vittima di un brutto incidente, il forte odore di benzina che si sentiva ne era la prova. La donna ha subito interpellato il veterinario dello studio principale. Ma quando quest’ultimo ha visto il cucciolo, le ha assicurato che non sarebbe mai sopravvissuto a tali ferite. Qualunque trattamento avrebbe voluto tentare, sarebbe costato migliaia di dollari.
Danielle non poteva credere a ciò che stava ascoltando e sicuramente non aveva alcuna intenzione di rinunciare.
Ha deciso di prenderlo con se e lo ha battezzato D’Artagnan, come il moschettiere che ha servito Luigi XIV. Ma preferiva chiamarlo Mr D. Il cane si è ritrovato ad affrontare enormi interventi chirurgici. Ha subito trapianti di pelle e ricostruzioni facciali. Sul viso ha subito un trapianto del pelo e, poiché aveva perso le palpebre, Danielle deveva fornirgli lacrime artificiali ogni giorno.
D’Artagnan si è dimostrato un gran guerriero e, anche se non è stato facile, è riuscito a superare tutto questo. Dopo lunghi e sofferenti mesi si è ripreso e questo anche grazie al sostegno di Danielle. Il suo aspetto ricorda un po’ del lupo mannaro ma la sua dolce e amata mamma umana lo ama per quello che è.
Ma questo non è il finale della storia…
Qualche tempo dopo Danielle ha avuto un incidente con la moto ed è entrata in coma. Un coma che è durato 12 giorni, nessuno sperava in un suo risveglio poiché non rispondeva a diversi stimoli. Ma poi è avvenuto il miracolo e Danielle si è svegliata. Le sue prime parole sono state “Mr. D”.
Successivamente ha raccontato che mentre era in coma sentiva il suo amato cane che la chiamava tra i vivi. Era come se le diceva mamma torna da me ho bisogno di te ed è li che ha capito che doveva lottare per tornare da lui.
Una storia che ci ha commosso e ci ha regalato un emozione unica. Ci ha dimostrato quanto i nostri animali sono importanti per noi e quanto noi lo siamo per loro.
Condividete questa storia di grande insegnamento che oltre a dimostrare che non bisogna mai perdere la speranza, ci colpisce dritti al cuore.
Fonte: www.heroviral.com