L’intero mondo ha pianto Jetrho e noi stessi abbiamo firmato petizioni sperando di aiutarlo. Abbiamo seguito con passione la sua storia, adesso siamo arrivati alla conclusione, la condanna per l’uomo che gli ha tolto la vita è stata decisa…

E’ arrivata finalmente la grande notizia della condanna di Kelonte Barefield, l’uomo che ha tolto la vita a Jetrho il cane poliziotto dell’Ohio. E’ accaduto nel mese di gennaio di quest’anno e la maggior parte di voi conosce la sua storia. L’intero mondo lo ha pianto e ha lottato con manifestazioni e petizioni affinché questa bestia ricevesse la giusta condanna. Per chi non conosce la sua storia ve la raccontiamo brevemente.

Le forze dell’ordine erano state avvisate di un furto in un supermercato della città. Un uomo armato si era intrufolato nell’attività e stava cercando di rapinarla. Jetrho era di servizio con i suoi colleghi umani e arrivato sul posto ha reagito subito di fronte al pericolo, cercando di atterrare l’uomo. Ma quest’ultimo non glielo ha permesso e ha sparato verso di lui ben quattro colpi. I primi tre proiettili avevano ferito il povero pastore tedesco ma non avevano danneggiato alcun organo vitale, mentre il quarto è finito dritto nella zona celebrale. Il viaggio verso il pronto soccorso veterinario è stato breve e veloce. E’ stato operato subito con urgenza e l’eroe ha lottato con tutte le sue forze ma il giorno successivo si è lasciato andare e ha attraversato il ponte dell’arcobaleno.

Al suo funerale ha partecipato tutto il paese e Jetrho è stato pianto dal mondo intero. La sua foto è diventata virale sul web e milioni di persone hanno lottato fino ad oggi per lui, chiedendo giustizia!

Siamo felici di dirvi che la sentenza ha deciso e che Kelonte Barefield è stato condannato a 45 anni di carcere solo per aver tolto la vita al coraggioso cagnolone.

L’ufficiale Eric Stanbro, fedele compagno del cane ha ricevuto oltre 2000 lettere dalla sua morte e ha dichiarato che lotterà affinché vengano puniti severamente tutti coloro che useranno violenza sugli animali.

Una bambina della città ha donato un segno in onore di Jetrho con la richiesta che venga utilizzato per munire il distretto di giubbotti antiproiettile per l’unità cinofila.

Come potete vedere negli altri paesi le pene sono più severe e ci piacerebbe che anche l’Italia ne prenda atto. Ma siamo felici per Jetrho, lui adesso è in un posto migliore dove non soffre più e dove la malvagità non esiste. Sarà per sempre ricordato come un eroe e colui che gli ha fatto del male non lo farà più a nessun altro.

Condividete con orgoglio la condanna data e onoriamo ancora una volta la memoria di Jetrho.