“Quando me lo hanno lasciato lì con il suo problema, ho realizzato subito quale sarebbe stato il suo triste destino. I cani che nascono come lui non sopravvivono e nessun veterinario mi diceva il contrario. L’ho visto mangiare e vomitare più volte ma io c’ho creduto e ho fatto si che l’impossibile diventasse possibile!”
Vogliamo raccontarvi questa storia per mostrarvi che i miracoli esistono e che anche la cosa che tutti credono impossibile può diventare possibile se c’è anche una sola persona che ci crede davvero! Il protagonista è Chuck e vive nel centro soccorso “Funny Farm Rescue” del New Jersey, Stati Uniti. A prendersi quotidianamente cura di lui è Laurie Zaleski, fondatrice del rifugio. E’ stata proprio lei a dare la nomina a questo adorabile pastore tedesco di “direttore della sicurezza” perché lo considera uno dei cani più coraggiosi, intelligenti e protettori della struttura. La vita con lui è stata un po’ dura e forse è proprio la sua “diversità” che gli ha insegnato ad essere così.
Quando Chuck era soltanto un cucciolo, un uomo lo ha portato al rifugio mettendo il personale al corrente di un suo serio problema con il cibo e che nessun veterinario aveva una soluzione per lui. Laurie ha poi capito di cosa si trattava, il piccolo era nato con un megaesogafo e se non ingeriva il cibo correttamente in una particolare posizione, lo vomitava e poteva addirittura soffocare. Questo disturbo è molto diffuso nei pastori tedeschi e la soluzione è sempre la stessa, l’eutanasia. I cani i cui umani provano a far sopravvivere, muoiono nel giro di poco tempo e a volte davanti ai loro occhi. L’esofago di Chuck è cresciuto troppo e ha perso la capacità di contrarre i muscoli che permettono al cibo di passare e raggiungere lo stomaco. Laurie ha subito realizzato il triste destino del cucciolo, nessuno lo avrebbe mai adottato e alla fine solo l’eutanasia avrebbe messo fine alle sue sofferenze.
La chirurgia non è un opzione purtroppo per questi problemi e il caso di Chuck era uno di quelli rari a cui la maggior parte dei veterinari non si è mai trovato davanti. Se Laurie voleva farlo sopravvivere avrebbe dovuto nutrirlo attraverso un tubo, cosa non facile e dolorosa per il cane e comunque i medici non gli avevano dato più di un anno di vita. Ma la donna ha guardato i suoi occhi e ha deciso di seguire il suo cuore. Voleva dargli una possibilità e avrebbe affrontato ogni sacrificio necessario. Credeva in Chuck e sentiva che era un cane speciale. Ha trascorso interi giorni a studiare il suo caso e a fare ricerche di ogni genere.
Inizialmente ha chiesto ad un suo amico un seggiolone per l’auto da bambini e ha insegnato al cane a salirci e a mettersi seduto come un umano.
In quella posizione il suo esofago era in posizione eretta e il cibo scivolava nello stomaco. Quando Chuck è cresciuto Laurie ha trovato una soluzione definitiva.
Questa nella foto è una sedia speciale in cui lui siede durante i pasti. La sua mamma umana gli da un piatto con il cibo e il suo adorabile bambino riesce a mangiare senza rischi.
“La sua diversità c’è soltanto nell’ora di pranzo o di cena, nel resto del tempo è un cane come tutti gli altri”, le parole di Laurie.
Grazie a questa meravigliosa donna Chuck vivrà lunghi anni felici con le persone che ama e con la sua bellissima sedia speciale.
Condividete questa storia di speranza che lascia una lezione importante che ci porteremo dietro per il resto della vita..
Fonte: perfecto.guru