“Domenica scorsa, era anche il giorno di Pasqua, ho suonato a quella porta nella convinzione di ricevere ringraziamenti baci e abbracci…Invece, come ha visto chi avevo in braccio l’imbarazzo più totale e poi ha detto:”SCUSI, FACCIO UNA TELEFONATA! ” Sono rimasta senza parole quando mi sono girata stava….

Neanche a cinquant’anni impari niente, neanche dopo averli passati con i cani e dedicandoti a loro impari nulla, sopratutto ancora hai dei buoni pensieri per gli esseri umani. “Stavamo tornando verso casa dal pranzo pasquale a casa di parenti, mia figlia, la maggiore chiede di fermarci immediatamente perché ha visto qualcosa. Aveva visto bene, un cane in grande difficoltà, stava annegando nel canale che costeggia la strada…Immediatamente ci siamo preoccupati di recuperarlo, l’abbiamo avvolto ad una coperta e siamo andati a casa. 

Stava molto male, faticava a muovere anche la testa, era coperto di fango e erba ma così tanto da non capire neanche che tipo di cane fosse. L’abbiamo subito lavato, in certi punti sono state necessarie le forbici per staccare i blocchi di fango secco…Doveva essere lì da giorni…anche molti. Dopo aver finito il bagnetto abbiamo visto piacevolmente che sotto c’era una bellissima cokerina..

La vedevo sbandare così ho chiamato subito il veterinario che, molto cortesemente è venuto…Si chiama Mina, ha 12 anni, questo diceva il suo chip e il proprietario abitava a circa 2 km da casa mia. Sbandava perché cieca quasi completamente ma cercava di salire sul divano, era abituata in casa chiaramente…Ero felice perché l’indomani l’avrei riportata alla sua famiglia che sicuramente era disperata per lei! Pensavo io…

Così l’ho messa in macchina e sono andata fuori ad una grande villa…ho suonato, è uscito un giovane, quando ho fatto vedere Mina è rimasto sorpreso, poi ho fatto vedere il documento, ha detto che l’intestatario era il nonno deceduto da 6 anni. Un pò imbarazzato, io più di lui veramente ha preso il telefono ribadendo che tra poco tutto si sarebbe chiarito…

Arriva un signore che lui chiama zio, molto cafone, prende la cagnolina per il guinzaglio e dice : “aoo questa ancora è bona a tartufi…no no ma questa non è la mia!” Giuro non capivo un cavolo, ma qualcosa non quadrava…io ribadivo il chip e lui sorpreso rimane a bocca aperta dicendo: “Ha il chip?” Quando ha capito di aver fatto una cavolata dice che la cagnolina la riprende lui e la mette in un box dove tiene gli altri suoi per tartufi, tanto virà massimo altri due anni! Poi finge di ricordarla e dice che l’ha smarrita otto anni prima in montagna…Io ribadisco, la vecchiaia e la malattia che avanza agli occhi, che necessita di una cura costosa a vita e lui per paura di una denuncia prende Mina la porta via e chiude il cancello…Sono andata via con un dubbio in testa, dopo un’oretta chiamo il giovane, più alla mano e…guardate un po..

Mina è a casa mia..con me e i miei figli…

Lei è felice e noi lo siamo ancora di più…Penso che Mina sia stata buttata in quel canale perché vecchia e malata e non più capace di andare a tartufi…probabilmente non sapevano che il nonno avesse messo il chip e questo l’ha smascherati…

Ha iniziato la cura, in casa ha preso le misure e va ovunque, la sua vecchiaia la passerà con noi, serenamente tra coccole e carezze, con i miei tre cani e sei gatti ha fatto amicizia subito….

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