Wayne Pacelle non teme ritorsioni e accusa l’America: “Quello che il Senato ha fatto oggi è un oltraggio alla coscienza di ogni amante degli animali in America, è una sconfitta per il nostro paese”.
La caccia è un argomento che da sempre scuote le opinioni pubbliche, negli Stati Uniti divide la comunità, favorevoli e contrari, la cosa certa è che la fauna ne risente moltissimo, quasi dimezzata dalla pratica. Ciò che ci rincuora un pochino è che esistono leggi volte a proteggere gli animali e a garantire che la pratica non venga abusata. Rimane comunque a nostro parere un “omicidio legalizzato”. La cosa che ha fatto scalpore e che ha ricoperto le pagine di tutti i quotidiani americani è stata che il Senato degli Stati Uniti ha votato la legge che consente la caccia selvaggia e barbarica in Alaska. I risultati? 52 favorevoli e 47 contrari! L’approvazione di questa norma ha completamente ribaltato le leggi esistenti sul territorio messe in atto per proteggere gli animali selvatici.
Da oggi quindi, sul territorio dell’ Alaska, è possibile uccidere gli orsi in letargo e i lupi nelle loro tane, attirandoli in modo vigliacco, ovvero offrendo loro del cibo, per poi sparargli a bruciapelo. I cacciatori sono legalmente autorizzati a sparare, saranno ammesse trappole, rigorosamente in acciaio, per le zampe degli animali e per le loro mascelle. Queste norme mettono a rischio la vita di moltissimi animali, i dati fanno rabbrividire, si contano 76 milioni “condannati a morte”. Prima del voto il senatore Cory Booker ha detto: “Questo è un disegno di legge inumano, si tratta di pratiche crudeli, selvagge!”. Un sondaggio condotto sulla popolazione, in Alaska, ha rivelato che la maggioranza concorda sul fatto che tali pratiche dovrebbero essere vietate. Eppure eccoci qui, a parlarne…
L’opposizione delle associazioni dedicate alla salvaguardia degli animali, soprattutto della fauna selvatica, è stata forte. Sono state fatte tante manifestazioni, i sondaggi sono stati resi pubblici ma niente da fare… Wayne Pacelle, presidente di “The Humane Society degli Stati Uniti “(HSUS), ha detto: “Quello che il Senato ha fatto oggi è un oltraggio alla coscienza di ogni amante degli animali in America, è una sconfitta per il nostro paese”.
Queste nuove leggi, definirle disumane è poco, hanno profondamente interessato gli amanti degli animali di tutto il mondo. Ribaltare le normative esistenti che proteggono la fauna selvatica dai predatori per introdurre queste nuove leggi è un atto barbarico, del tutto inutile e immorale. Non siete indignati? E il Presidente Trump difronte a tutto questo cosa fa? Rimane a guardare? Scendiamo in campo per difendere i diritti dei nostri cuccioli, condividiamo in massa!