“C’era il Super Bowl, ero eccitatissimo. Ma sul più bello ho letto quelle parole: l’hanno lasciato lì a morire. Ci volevano 17 minuti, ce ne ho messi 13. Solo 4 minuti? Si beh, poi ho dimostrato cosa succede quando mi rovinano la partita per un cane!”
Sareste disposti a interrompere la visione di una partita importante o di un attesa puntata della vostra serie preferita, per aiutare un animale? La domanda è banale vero? E la risposta è scontata… ma sapete, c’è anche chi farebbe morire un cane per una partita! Vogliamo presentarvi un uomo, il suo nome è Mike Diesel, un tifoso sfegatato del football.
Stava guardando il Super Bowl, la finale del campionato e non si era mai trovato a vedere una partita così eccitante. La sua squadra, i New England Patriots stavano perdendo ma, a poco tempo dalla fine, avevano attenuato una rimonta inaspettata. La folla nel bar tratteneva il fiato, l’atmosfera era piena di adrenalina. Mike prende il telefono per pubblicare il suo stato, quando, gli appare una foto….
Avevano investito un cane sulla Evergreen Rd ma colui che aveva scattato la foto, non poteva intervenire a causa di gravi problemi personali, così ha chiesto aiuto su Facebook. Distava 17 minuti da quel bar, così Mike ha guardato i suoi amici e senza esitare, ha detto: “devo andare, hanno investito un cane!”
Quest’uomo è il fondatore della Detroit Youth & Dog Rescue, un associazione per il salvataggio degli animali. In 13 minuti ha raggiunto l’esatto punto. Per fortuna, alcuni abitanti della zona erano intervenuti e avevano messo il cane in una scatola, lontano dalla strada. Mike l’ha caricato sulla sua auto, l’ha coperto con una coperta che si porta sempre dietro ed è corso dal veterinario.
L’ha chiamato King Rider. Era affettuoso e socievole, nonostante la sua vita fosse appesa ad un filo. La sua temperatura era sotto il normale livello e aveva una zampa completamente frantumata. E’ stato sottoposto a due interventi chirurgici, seguiti da due settimane di riabilitazione. Ma questo amico peloso non era solo, Mike ha recintato il suo letto per paura che l’animale potesse farsi male e si è addormentato con lui ogni notte.
Nel periodo successivo è stato sottoposto a idroterapia.
La sua zampa è sostenuta con dei ferri interni ma King Rider oggi sta bene.
Una famiglia provvisoria si è offerta per dargli stallo e, quando Mike è andato a trovarlo per verificare le sue condizioni, l’animale si è gettato tra le sue braccia:
“Non l’aveva mai fatto prima, mi ha abbracciato con un calore che mi ha fatto piangere”, racconta l’uomo.
Quella casa è poi diventata definitiva e Mike non ha mai smesso di andare a trovarlo e di godere del suo trofeo, un cane in salute e grato al suo fedele amico.