“Si va bene, è inutile negare l’evidenza. Sentite era malato, non avevo tempo di stargli dietro e comunque sarebbe morto uguale. Forse ho esagerato a metterlo in lavatrice e ad avviare il lavaggio ma mi sembrava divertente. Solo che quello schifoso è sopravvissuto così ho deciso di procedere diversamente”

Ci troviamo in Brasile, precisamente nella città di Maceió, dove l’orrore della mente umana ha indignato i cittadini. Un cucciolo molto malato, a causa di gravi problemi respiratori, è stato abbandonato e maltrattato. Per cercare di mettere fine alla sua vita lo hanno chiuso in una lavatrice e sottoposto ad un lavaggio completo. Nessuno si spiega come ma il piccolo è sopravvissuto, così, alla fine, lo hanno gettato nelle fogne. Le persone che avevano cura di lui, hanno rinunciato a lottare per la sua malattia e hanno pensato bene che abbandonarlo ad una morte atroce, in un luogo dove nessuno l’avrebbe trovato, fosse la migliore soluzione. C’è anche chi dice che sia stato lui a fuggire attraverso il tubo e a raggiungere la fogna…

Ma il destino aveva altri piani, il cucciolo è sopravvissuto e i suoi lamenti sono arrivati sino alle orecchie degli abitanti del complesso residenziali in cui è accaduto lo squallido fatto. Inizialmente nessuno riusciva a capire da dove provenisse quel grido di dolore ma dopo aver aperto il tombino, i vicini hanno chiamato immediatamente i soccorsi.

La protezione animali ONG ha inviato un gruppo di volontari, che hanno raggiunto il posto in pochissimo tempo.

“La chiamata era straziante. Una donna singhiozzava e blaterava di un cane messo in lavatrice e poi scivolato giù per un tubo e finito nella fogna”, racconta la responsabile dell’associazione.

Dopo le accurate indagini la donna, una volta umana del piccolo, ha confessato il delitto, affermando che voleva sbarazzarsi del cane perché troppo malato. I vicini hanno sporto denuncia nei confronti della donna e hanno avvertito l’associazione della presenza di altri animali all’interno della sua abitazione. Dopo il controllo, i volontari hanno salvato dalle sue grinfie, 8 cuccioli e il mostro è stato arrestato, ora è in attesa di giudizio finale.

Il povero cagnolino malato è stato chiamato Omo e oggi sta ricevendo tutte le cure necessarie. Purtroppo le aspettative sono vane ma la speranza lotta nel cuore di tutti coloro che si stanno prendendo cura di lui. E noi speriamo insieme a loro. Se volete seguire la sua storia e tenervi informati su ogni aggiornamento, potete farlo seguendo il profilo Facebook dell’associazione.

Forza Omo, sei un guerriero e ce la farai!

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