Un destino ormai segnato, quella gabbia stretta che gli lacerava il corpo aveva una sola destinazione, un ristorante. Ma poi un bambino ha cambiato la sua vita
Questa è la storia di “Miracle” (Miracolo) un meticcio che si è guadagnato onestamente il suo appellativo. Si trovava in viaggio su un camion con altri 100 cani, in delle gabbie strette, ammassati gli uni sugli altri. La destinazione era una ristorante del Vietnam, sarebbero presto diventati carne da macello e cibo per gli uomini. Ma a volte la vita mette lo zampino per far inciampare gli schifosi mostri dietro a queste crudeli azioni. L’associazione per i diritti degli animali, la Soi Dog della Thailandia ha intercettato il camion e, insospettita, lo ha perquisito.
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La vista di quegli animali fu raccapricciante, le loro condizioni indescrivibili. Ma tra tutti c’era lui, Miracle ed era quello messo peggio, più grande degli altri e troppo grande per quella gabbia. Era ferito dal ferro arrugginito e la sua vita era appesa a un filo. Sono stati portati tutti e 100 al rifugio, sono stati curati e messi in adozione. Tutti erano a conoscenza della vicenda e di questi cani salvati dalle tavole dei ristoranti. Gli adottanti erano così tanti che in poco tempo tutti hanno trovato casa. Perfino Miracle, dopo giorni di dolorose ma efficaci cure, ha trovato casa, solo che la sua aveva qualcosa di diverso… di speciale…
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Schottin Armanda Leask, una mamma di 45 anni, ha visto la foto di Miracle sul profilo Facebook dell’associazione e ha sentito, nel suo cuore, che era il cane giusto per suo figlio. Kyle è un bambino di 6 anni con una vita un po’ difficile. E’ affetto da due malattie, l’autismo e la polio (paralisi infantile). Un bambino isolato dal mondo e non in grado di comunicare, nemmeno con la sua famiglia. Ma Miracle è stato in grado di cambiare tutto ciò…
Il cagnolone riesce a capire quando c’è qualcosa che non va in Kyle. Quando ha una delle sue crisi e si arrabbia, Miracle va da lui e inizia a strusciarsi per farsi accarezzare, come per dirgli calmati amico mio, va tutto bene, ci sono io qui.
“Prima di lui avevo già adottato tre cani, che ancora oggi vivono con noi ma nessuno di loro è riuscito a instaurare un rapporto con mio figlio. Ma Miracle si, loro sono anime gemelle e vederli insieme mi riempie il cuore d’amore”, racconta Armanda
Dopo che la donna ha raccontato la storia dei due amici sui social, a Miracle è stato conferito un premio nella categoria “Friends for life” (amici per la vita) di 1.918 euro. Soldi che Armanda ha utilizzato per una donazione ad un ente di beneficenza per l’autismo e alla Soi Dog, l’associazione che ha salvato Miracle.
Qualche anno dopo questa mamma ha scritto un libro sui suoi due amati figli, un libro diventato famoso in tutto il mondo. I lettori non si sono solo trovati coinvolti in una storia bellissima ma hanno dato attenzione all’importanza dei cani nei rifugi e alla Soi Dog ha ricevuto un numero notevole di adozioni.
Questa storia ci mostra quanto è importante la presenza di un animale nelle nostre vite e come può cambiare quella dei nostri figli!