‘E’ arrivata e ha detto: senti prendilo tu che a casa non va d’accordo con i miei cani. L’ho guardato negli occhi, non avevo mai visto un cane impassibile a un abbandono. Poi ho capito, era cieco. Solo quando è andata via e non ha sentito più la sua voce, ha iniziato a piangere. Un grido straziante, giorno e notte, poi mi è balenato in mente il motivo e ho provato a fare una cosa’

Immaginate per un secondo di essere ciechi e di vivere in una casa dove non vi sentite al sicuro, dove avete paura. Non vedete nulla e vivete nel terrore, in un terrore silenzioso. Questo è quanto è accaduto a Jinx, un pitbull di 5 anni, nato cieco. Era felice, nonostante la sua disabilità, viveva con le persone che amava. Questo fino al giorno in cui quella che credeva la sua famiglia, lo ha abbandonato in un rifugio. Si giustificarono con il fatto che non andava d’accordo con gli altri cani, nemmeno con i suoi fratellini e non sapevano più cosa fare.

Adesso era un cane cieco in un luogo sconosciuto. Non sapeva dove fosse, perché ci fosse e chi erano tutte quelle persone. Non sapeva perché c’era tutto quell’abbaiare di cani a lui estranei, aveva paura, era terrorizzato. Piangeva in un modo straziante e non c’era modo di farlo smettere. Gridava così forte che sembrava che qualcuno lo stesse picchiando.

Jinx non era un cane per quella vita, lui aveva bisogno di una famiglia, di sicurezza, di un luogo dove sentirsi protetto. Aveva il cuore a pezzi, non capiva dove fosse la sua mamma, non l’aveva vista andare via, piangeva perché aspettava che lei tornasse a prenderlo. Ma, come ogni volta, i volontari hanno lottato, l’hanno amato e sono riusciti a conquistare il suo cuore e a farlo smettere di piangere. Sono riusciti a trasmettergli fiducia e a fargli capire che lì era al sicuro.

“Mi sono messa a pensare e ho capito che lui non vedeva nulla intorno a se, non sapeva dove fosse ne chi eravamo noi. Noi conosceva nemmeno i cani intorno a lui, non sapeva perché ce ne fossero così tanti. Aveva bisogno di fidarsi, di essere rassicurato, sono entrata nel suo box. Dalla mattina fino alla sera. Arrivati a fine giornata mi ha permesso di coccolarlo. L’ho abbracciato, ha smesso di piangere e si è addormentato. La mattina ci siamo svegliati abbracciati. Da qual giorno ha smesso di piangere”, racconta una volontaria.

Questo è il video che i ragazzi hanno girato per mostrare al mondo che cane meraviglioso sia:

Oggi Jinx è in attesa di un adozione e sarà affidato solo a chi sarà davvero in grado si prendersi cura di lui. Condividete la sua storia, le sue immagini, per mostrare a tutti che un cane diverso, un cane cieco non è malato ma sa darci la stessa gioia e lo stesso amore di un qualunque altro cane!

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