Li affidavano alla coppia e poi veniva detto loro che erano andati in famiglia in adozione. Scoperti grazie ad una telefonata di una volontaria

Glieli affidavano credendoli in buone mani, pagavano loro anche lo stallo per farli stare bene in modo che non patissero nessuna mancanza. Una coppia gestiva il malaffare coperto da una facciata insospettabile. Il loro doveva essere un piccolo rifugio dove i cagnolini erano di passaggio, in attesa di essere visti e adottati da qualche splendida famiglia. La realtà era ben diversa…Una telefonata è bastata a far crollare l’Olimpo messo in piedi dai due sporchi esseri.

Sono partite le indagini da una volontaria che ha capito l’operato e ha sporto denuncia. Le telecamere nascoste hanno portato alla luce 2138 corpi tra cani e gatti. Lei, Carmen iniettava droga letale ai poverini in dosi basse, ne arrivava la morte solo dopo ore di indicibile sofferenza, ma doveva risparmiare anche su quello. Lui, Felipe reggeva le bestiole mentre lei faceva l’operazione casalinga di eutanasia. Le telecamere del rifugio risultavano spente e i microfoni manomessi.

Le prove le hanno ottenute lo stesso gli inquirenti, posizionando loro stessi telecamere nascoste. Non è stato facile analizzare i documenti rinvenuti ne tanto meno il verificare di persona gli episodi. Il rinvenimento dei corpi nel terreno adiacente il rifugio, i piccoli ancora in viti ma malati hanno creato molto dolore nei volontari che hanno dovuto prendere parte nelle operazioni di recupero.

Un anno è durato quell’inferno, più di 2000 anime uccise, il tribunale di Malaga ha condannato e multato entrambi. Inoltre, qui arriva il peggio, ha imposto loro di stare lontano dagli animali per…..tre anni. Capito, dopo tre anni potranno iniziare la loro attività di nuovo e non è che se uno prima li odia poi li ama…Condividete questa storia perché quando affidate i vostri amici a quattro zampe ai rifugi dovete essere certi delle mani in cui li mettete e pretendere sempre rapporti duraturi nel tempo con la famiglia adottante. Non esitate a segnalare!

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