‘Senti te lo lascio per una settimana, io devo andare alle Hawaii e non posso portarmelo’ . Li ho guardati schifato ma vabbé, capita anche questo. Ho aspettato 7 giorni… è tornata e avrei voluto sputarle in faccia. Sapete cosa ha detto? Ma sai, ho pensato ad una cosa…loro hanno accettato e io mi sono dovuto guardare la scena’
“Egoista, stupido, schifoso… potrei continuare all’infinito… con chi ce l’ho? Semplice, con l’essere umano! Io mi alzo ogni mattina dal letto per aiutare gli animali bisognosi, viaggio una volta a settimana per salvare anche quelli lontani da casa e loro, che fanno? Li buttano come vecchi peluche ormai non più soffici e puzzolenti. C’è un canile dove io vado spesso, perché è uno di quelli che utilizza la soppressione per contrastare l’affollamento. Così, periodicamente vado lì e mi porto via qualche cucciolo, tra quelli più a rischio.
Purtroppo salvarli tutti è impossibile ma almeno faccio la mia parte. Quel giorno, quello di cui voglio raccontarvi, passeggiavo tra i box, quando quella coppia di umani è entrata dalla porta in compagnia di un beagle. Il suo nome era Toots e l’avevano adottata 6 anni prima. Solo che adesso avevano un problema, dovevano andare per una settimana alle Hawaii e non potevano proprio portarla con loro! Sono rimasto a guardarli ma poi non ho resistito, mi sono avvicinato: ah, una vacanza piacevole… e tornerete a prenderla? Ho detto loro, mordendomi le labbra.
Hanno annuito ma non so perché non mi convincevano, forse avranno pensato ma questo chi è. Dopo una settimana precisa sono tornato lì e li ho aspettati. Dopo un paio di ore si sono presentati e quelle schifose parole egoistiche ancora mi rimbombano in testa: ma sai, ti ricordi quel cuccioletto che ho visto la settimana scorsa, alle Hawaii una mia amica ne aveva uno identico, è dolcissimo, lo voglio. Tieniti Toots e prepara le carte per l’adozione di quello…
Ero sconvolto… e quegli idioti che glielo hanno anche dato? Tra qualche anno la sorte di quel cucciolo sarà la stessa di Toots. Ho aspettato che concludessero e andassero via. Poi ho richiesto l’adozione di Toots, aveva lo sguardo triste e depresso, aveva capito tutto e diciamolo, voi adottereste un cane di più di sei anni e depresso? No, quindi l’avrebbero soppressa. L’ho portato via da lì e mi sono diretto al rifugio dove faccio il volontario, per lo meno lì regna l’amore.
Oggi Toots si trova qui con me, al San Bernardino City Animal Shelter e ogni volta che vado da lei, mi guarda con quegli occhi tristi e mi spezza il cuore. E’ in attesa di adozione e io le troverò la famiglia giusta, quella con cui potrà trascorrere il resto dei suoi anni sicura e amata. Voglio appellarmi a tutti i canili del mondo, perché e dico perché date in adozione gli animali a chiunque? Poi dite che li maltrattano, abusano di loro, li uccidono. Non controllate nemmeno se dinanzi a voi c’è uno psicopatico! Basta che liberate qui box e ce ne buttate dentro altri! Scusate ragazzi ma sono arrabbiato nero e se potessi salvarli e dare fuoco a tutti qui posti infernali, vi assicuro che lo farei! Vi aggiornerò su Toots ma questi occhioni dovevano occupare un posto nel vostro cuore e io dovevo raccontarvi…”
Queste sono le parole di un volontario della California, un vero uomo che ha dato un senso alla sua vita e che, nonostante la sofferenza che è costretto a vedere ogni giorno, non molla mai. Queste sono le persone che meritano una riconoscenza da parte nostra, queste sono le persone che meritano un nostro GRAZIE! Il suo nome è Andrea Neyses. Toots ora è in mani giuste ma come ha detto questo angelo, la stupidità umana non avrà mai fine! NON DATE I CANI IN ADOZIONE a chiunque. Esistono preaffidi e controlli, FATELI! Condividete, magari questa lezione aiuterà qualcuno a cambiare i modi di fare!