VIDEO: Legato ai binari a soli tre mesi, cucciolo viene tratto in salvo
Che poteva aver fatto di tanto grave per meritare la morte a soli tre mesi di vita?
Se lo chiedono ancora in molti nonostante sia passato molto tempo. L’odio doveva aver invaso i loro cuori, offuscato le loro menti, la malvagità dell’uomo non riesce più a sorprendere.
Un giovane stava aspettando il treno in stazione, da lontano sentiva guaire ma non si riusciva ne a vedere ne a capire la realtà di quello che stava succedendo sulle rotaie.
Una donna grida “Un cane, c’è un cane!” il treno stava arrivando, questione di secondi, il giovane corre, non era un cane! Era un cucciolo, legato a i ferri. L’uomo non sa come liberarlo dalla corda, prende l’accendino e brucia la corda…Afferra il cucciolo ma è troppo tardi, il treno l’ha preso…E’ vivo, la sua zampa non c’è più ma lui è vivo.
Viene aiutato da altre persone, cercano di tamponare per correre in clinica. Hudson, così si chiama guarirà da quell’incidente ma non potrà camminare più. Il giovane della stazione non lo ha più lasciato da quel giorno e, una volta completata la crescita guardate cosa ha fatto per il suo bimbo peloso…Ha contattato alcune persone in grado di costruire una zampa artificiale per poterlo rendere più indipendente possibile.
Ha trovato ancora brave persone sul suo cammino, è stato bello e interessante vedere la preparazione e la sistemazione della nuova zampa. Il piccolo barboncino, di proprietà dei giovani ingegneri ha fatto da assistente a tutti.
Le immagini sono coinvolgenti e lasciano un sorriso sul volto di ognuno di noi.
Ancora incomprensibile il motivo di tanta cattiveria verso un cucciolo indifeso, l’averlo legato ai binari era solo per volere la sua morte, non era un incidente o una casualità. Se volete regalare questo bel lieto fine a qualche vostro amico Hudson ve ne sarà grato, altri come lui hanno bisogno d’amore.
Adottate un cane “in difficoltà” fa bene al cuore.