9 campanelli d’allarme per riconoscere i dolori nei vostri cani.
Oggi vogliamo elencarvi alcuni campanelli d’allarme per riconoscere e curare le malattie più comuni dei cani, prima che degenerino in gravi e incurabili patologie.
Purtroppo non sempre i cani manifestano i sintomi dei disturbi e pensate che diverse razze sono così resistenti che per farci accorgere del loro malessere devo stare davvero male. Ecco perché dovete conoscere questi campanelli d’allarme ed essere pronti ad agire subito e a garantire ai vostri amati amici a 4 zampe, una vita più sana.
- Sintomi del cimurro.
Il cimurro è una malattia contagiosa che colpisce soprattutto i cani. Grazie alla vaccinazione i casi sono diminuiti ma il numero di morti, ogni anno, è ancora elevato. La malattia ha un periodo di incubazione che varia tra i 3 e i 7 giorni, dopodiché porta febbre, naso e occhi che colano e mancanza di appetito. Dopo un paio di giorni arrivano i sintomi più aggressivi:
- Digestivi, come diarrea, vomito e stomatite
- Respiratori, come tosse, grande quantità di muco e dispnea
- Oculari, come la congiuntivite
- Cutanei, come l’apparizione di brutte pustole
- Nervosi, quelli più gravi in assoluto. Convulsioni, paralisi, contrazioni muscolari, polinevrite e meningoencefalite
2. Problemi digestivi, vomito e diarrea.
Quanto il vostro cane sta male, prestate sempre molta attenzione se, insieme ai problemi digestivi, il vomito e la diarrea, ci sono altri sintomi come un ittero giallognolo o presenza di sangue nelle mucose. Potrebbe avere la leptospirosi, una malattia batterica molto comune. Questo virus si elimina con la pipì ed è contagioso, solitamente attacca i roditori. Il cane quindi, può sia prenderlo se a contatto con l’animale infetto sia a contatto con l’ambiente in cui è stato e in cui ha rilasciato i batteri.
3. La parvovirosi
Il parvovirus è un tipo di virus contagioso che si trova sia nel cane sia in altri animali come il gatto, il topo il maiale, le oche… il principale sintomo è la gastroenterite emorragica che, spesso, porta alla morte, soprattutto se colpisce i cuccioli. Il virus attacca i linfonodi, fino ad arrivare all’intestino.
4. L’ehrlichiosi
E’ una malattia canina trasmessa dalle zecche. Una volta che il cane viene infestato, rimane un portatore permanente. Porta febbre, sanguinamenti nasali, anemia, diminuzione dell piastrine ed infine morte. Mi raccomando con gli antiparassitari, assicuratevi sempre che il vostro cane non abbia zecche ne nessun altro tipo di parassita.
5. La rabbia
E’ un virus che distrugge il sistema nervoso ma è una malattia che si può prevenire facilmente. Il nostro amico a 4 zampe viene contagiato dai gatti, dalle volpi o da altri cani malati. Ciò avviene quando viene morso, poiché è la saliva la portatrice del virus. Prevede un periodo di incubazione per un massimo di 60 giorni, dopo i quali il cane inizia a presentare i primi sintomi, quali: meningoencefalite, nervosismo, disturbi psichici, aggressività, ululati (chiamati gli ululati della rabbia) o incapacità di abbaiare (quella che si definisce la rabbia muta), paraplegia, infezioni della pelle e prurito.
6. Artrite nel cane
La più camune malattia nell’età adulta del cane. Se l’animale non riesce nemmeno più a salire le scale,a giocare, a saltare o a compiere quelle che prima erano azione quotidiane, probabilmente ha l’artrite.
7. Cistite
Siamo passati a malattie meno gravi ma che, comunque dovete saper riconoscere. Il cane presenterà il dorso curvo, la schiena posizionata a forma di arco. E avrà sempre la coda tra le gambe.
8. Otite
Il vostro cane potrebbe avere l’otite se pende sempre con la testa da un lato, abbassa sempre un orecchio e cerca di grattarsi.
9. Cataratta
Beh questa siete in grado di individuarla da soli. Se il vostro fedele compagno secerne meno liquido lacrimale del solito, dalle ghiandole, significa che è in corso una secchezza oculare.
Per ognuna di queste malattie, anche la meno grave, è bene recarsi subito dal veterinario, sarà poi lui a darvi la diagnosi definitiva. Dovete però essere in grado di individuare anche il primissimo sintomo di una malattia. State tranquilli perché grazie ai vaccini, queste malattie si verificano sempre di meno ma non dimenticatevi mai dei richiami. L’essenziale è fare sempre controlli quotidiani e garantire all’animale un buon igiene. Speriamo che questo articolo sia di aiuto a tutti voi, assicuriamo sempre, amici, una vita sana al nostro Fido. Condividete con più persone possibili.