Una scatola di ferro come cuccia e una pesante catena che l’ha tenuta imprigionata per anni. Ecco come viveva la povera Lisa. La sua felicità quando viene liberata è toccante.
Molta gente pensa che avere un cane significhi lasciarlo legato, in un posto , senza che possa mai scappare, senza che possa mai correre senza contatto con altri della sua specie o con un umano affettuoso, per i più ignoranti, basta dargli cibo e acqua. Ma è possibile che non si rendano conto che tenere un cane in quelle condizioni, significa riservargli una vita di depressione, tristezza, solitudine e sofferenza, quella non è vita e chi pensa il contrario dovrebbe essere legato e tenuto come il cane, affinché capiscano ciò che si prova.
Questa è la storia di una cagnolina di nome Lisa che da anni era incatenata, non solo prigioniera, ma anche in condizioni di salute piuttosto decadenti, aveva una grave infezioni agli occhi e parassiti ovunque. Una donna che spesso vedeva la povera cagnolina dallo sguardo triste e si avvicinava per darle qualche carezza, un giorno decise che era ora di porre fine alla sofferenza di Lisa e chiamò i volontari di un rifugio affinché l’aiutassero a liberare la piccola
Quando arrivarono i volontari, liberarono la povera cagnolina e la portarono subito dal veterinario.
Per fortuna la sua situazione non era critica e le furono subito date le prime cure.
Quando la cagnolina usci dalla clinica, la donna che aveva chiamato i volontari si fece trovare fuori e la gratitudine di Lisa fu davvero commovente. Appena la donna si piegò per salutare la cagnolina, lei appoggiò la sua testa sul petto della donna e rimase cosi per diversi secondo, come se si sentisse al sicuro tra le braccia della sua salvatrice.
I volontari si organizzarono per dare la piccola in adozione, ma la donna, nel preciso momento in cui tenette Lisa tra le sue braccia, capì che non avrebbe più potuto fare a meno di lei.
La donna portò la dolce cagnolina a casa sua, dove fu ben accolta sia dalla famiglia che dall’altro cane che avevano.
Finalmente Lisa potrà avere una vita degna di essere vissuta.