Cani INCATENATI senza acqua e ne cibo, padrona in tribunale …

La vicenda si svolge a Ostia, gli animali erano in un appartamento tenuti in modo disumano. Una signora M.C. (mettiamo solo le iniziali) teneva i suoi sette cani carcerati in casa. Alcuni venivano legati al termosifone, altri tenuti fuori sul balcone senza un riparo e senza acqua e ne cibo. 

I cani erano magrissimi, oramai erano ridotti pelle e ossa, la donna non riusciva più a gestirli e probabilmente non ne aveva neppure intenzione. I cani venivano lasciati soli in quelle condizioni anche per giorni interi. C’erano cani di taglia piccola, Chihuahua e Jack Russel, lasciati senza acqua e senza mangiare. I vicini si erano accorti di questa cosa e così hanno allertato i carabinieri.

Le forze dell’ordine hanno subito chiesto alle guardie zoofile di partecipare al blitz e così hanno scoperto che le povere bestiole stavano veramente male ed erano denutrite al massimo. Ora tutti i cani sono stati portati in una struttura dove sono stati curati e fatti adottare da brave persone.
La donna deve rispondere del reato di abbandono di animali, sicuramente la pena non sarà all’altezza del male fatto a quelle povere creature, ma forse servirà affinché non prenda più con se animali. Tra l’altro, tutti i cani appartenevano a delle razze precise, oltre al Chihuahua e al Jack Russel, c’erano anche un bassotto, un Carlino e un Pincher.Non so cosa può scattare nel cervello di certa gente ma sicuramente la signora potrebbe avere anche bisogno di un buon medico per la salute mentale perché quei cani, sicuramente sono stati comprati e quindi la donna ha anche speso delle somme di denaro per poterli avere.

Questo è un altro dei motivi per cui non dovrebbe esistere la vendita di animali, chi li compra, spesso non viene controllato e potrebbe provocare all’animale torture o quant’altro. 
Comunque la disavventura di questi sette piccoli è finita bene.