Mi hanno detto di disfarmi della mia cagnolina perché ero incinta ma io mi sono rifiutata
I Bluter avevano da poco saputo che tra qualche mese sarebbe arrivato un bimbo a rendere completa la loro famiglia. In casa con loro abitava anche Keola, una bella cagnolina che si è dimostrata un vero angelo custode per lei e per la bimba che portava nel suo grembo.
Alcuni amici (siamo sicuri che lo erano veramente?) avevano consigliato ai coniugi Bluter di rinunciare a Keola in previsione del’arrivo del bambino ma loro si erano rifiutati di abbandonarla. E questa si è dimostrata la decisione più saggia della loro vita.
Un giorno Keola cominciò a seguire la sua proprietaria dappertutto, toccandola con il muso e con le zampe, emettendo guaiti e abbaiando.
La signora Blutter non riusciva a capire cosa avesse Keola che continuava a guardarla senza perderla nemmeno un secondo di vista. Quando ha visto che la cagnolina la seguiva ovunque, continuando a guaire e abbaiare, ha cominciato a preoccuparsi.
Essendo incinta, ha deciso di recarsi in ospedale e richiedere di anticipare la visita ginecologica, che era stata fissata per qualche giorno dopo. Appena arrivata in ospedale Alhanna Butler è svenuta. I medici l’hanno ricoverata d’urgenza in terapia intensiva.
I medici che l’hanno visitata hanno detto che se lei non si fosse recata in ospedale, sarebbe morta da lì a qualche ora dopo. Alhanna aveva da giorni un forte mal di schiena ma non si era preoccupata più di tanto, pensando che fosse una conseguenza della gravidanza. In realtà si trattava di una gravissima infezione ai reni che ha messo seriamente in pericolo la vita della donna e del figlio che portava nel grembo. Per fortuna, una volta in ospedale, i medici sono intervenuti in tempo e hanno salvato sia lei che il bambino (Lincoln).
Alhanna ha dichiarato che amava già moltissimo Keola ma da quando le ha salvato la vita con il suo straordinario istinto, la considera un membro della famiglia a tutti gli effetti e un vero angelo custode.
Fonte Lifewithdogs