Il Cane È In Grado Di Capire Se Il Suo Amico Umano È Venuto A Mancare?
Abbiamo sentito tante storie di cani che piangono i loro proprietari dopo che sono passati a miglior vita. Vi ricordate Figo, l’ufficiale di K-9 che è stato fotografato nel 2013 mentre rendeva omaggio al funerale del suo compagno umano morto. Poi, c’è la storia di un cane che, all’inizio di quest’anno, ha aspettato pazientemente per due settimane il suo proprietario che non è più tornato perché era stato ucciso. Ma quanto realmente capiscono della vita e della morte i nostri amici a 4 zampe?
I cani in realtà sentono quando i loro umani vengono a mancare? Uno studio condotto dalla ASPCA asserisce che 2/3 dei cani mostrano sintomi di ansia da separazione quando i loro proprietari vengono mancare. Tra questi sintomi rientrano: guaire, perdere l’appetito e soffrire di depressione.
Il veterinario Michael W. Fox ha detto che i cani non solo capiscono ma che alcuni, addirittura, realizzano che il loro proprietario è morto prima che l’ospedale chiamasse la famiglia, anche se non ci sono molte prove a sostegno di questa teoria. Vi proponiamo un video davvero toccante in cui un cane piange sulla tomba del suo amico umano.
L’esperto di comportamento animale Sarah Wilson ha dichiarato alla rivista “People” che i cani non elaborano il lutto come noi umani. Piuttosto si tratta del fatto che non capiscono il motivo per cui il loro amico umano non torna più da loro. “Per gli animali, noi siamo il loro mondo e non sono in grado di capire la morte, una separazione o il fatto che non ci siamo più”, ha detto Wilson. Si tratta pur sempre di un lutto ma noi non possiamo sapere fino al quale punto della situazione cani arriva la loro consapevolezza. Questo succede perché i cani comunicano i loro sentimenti in modo diverso rispetto a noi e i ricercatori che studiano il comportamento animale non hanno ancora capito come interpretarlo.
Molte storie raccontano la fedeltà incrollabile dei cani, anche se non si tratta necessariamente del lutto tradizionale, nel senso in cui noi umani lo interpretiamo. C’è la famosa storia di Hachiko, il cane giapponese che, cominciando con il 1930 si recava presso una stazione ferroviaria, ogni giorno, per nove anni, in attesa del suo padrone. Ci fu un altro cane di nome Spot che, nel 1930, è rimasto sulla tomba del suo proprietario Dave Brock per mesi dopo la sua morte. E un altro cane, alla fine del 2014, in Siberia, è rimasto sul ciglio della strada ad attendere, per più di un anno, il suo proprietario scomparso. In questo altro video vedrete un cane che rimane accanto al corpo del suo padrone che aveva perso la vita, probabilmente in seguito a una sparatoria. La polizia non può rimuovere subito il corpo e il cane lo veglia per ore e ore. Le immagini sono davvero commuoventi.
Ci sono state anche tante storie di cani in lutto per altri cani. Nel 2009, Steven Kotler, un giornalista che lavorava per Psychology Today ha raccontato di come il suo cane, Willi, ha ripetutamente cercato di coprire con una coperta il corpo del suo amico cane Joey. E l’anno scorso, il giornalista Andrea Campana ha condiviso su Facebook una foto del suo cane Boris, che si era stesso sulle tombe dei loro due cani anziani recentemente scomparsi. Noi abbiamo parlato di un altro cane che piangeva la morte del suo fratello. Se desiderate leggere quest’articolo cliccate .
“A suo modo, questa è davvero una cosa molto bella. Gli animali hanno più umanità e sensibilità che la maggior parte degli esseri umani.”
La stessa sensibilità che dimostrano di avere anche quando si tratta di malattia. Alcuni ricercatori pensano che i cani riescano a riconoscere alcuni odori e il linguaggio del corpo dei loro proprietari malati o morenti e li si avvicinano per offrire loro comfort. Questo è uno dei motivi per cui più case di riposo e ospizi hanno permesso ai cani di entrare o, addirittura, di vivere insieme ai residenti. Non era solo per fare felici i loro ospiti ma anche perché, in questo modo, sperano di usare lo sesto seno dei cani per riconoscere segnali che i medici e gli infermieri non sono in grado di riconoscere.
“I cani, in questi casi, conoscono bene queste persone e sanno quando c’è qualcosa di diverso, se ci sono cambiamenti di odore o si muovono di meno” ha detto a Daily Mail Bonnie Beaver, professore alla Texas A & M University.
Non possiamo capire se i cani in realtà sanno quando i loro amici umani vengono a mancare ma sapiamo con certezza che il loro amore, dedizione e lealtà continuano ad esistere anche dopo la morte.