Aiutateci A Salvarli. Per Snow, Ghost, Grael, Zaltana e Shaïma, L’eutanasia È Programmata Per Il Prossimo 11 Luglio
Nessuno ne parla e noi non riusciamo a rimanere con le mani in mano, senza fare nulla. Cinque cani lupi sono stati condannati a morte dalle autorità francesi. Il loro crimine? Essere “troppo simili ai lupi”. La sentenza è definitiva e i cani lupo saranno sottoposti all’eutanasia il 11 luglio del 2016.
Dal novembre 2015, l’associazione Entre Chiens et Loups si batte contro la loro condanna a morte. Adesso tutti noi possiamo aiutarli, firmando una petizione. Ma prima di farlo, vogliamo raccontarvi la loro storia.
Fonte: @YouTube
Per capire meglio la questione, bisogna sapere che esistono tre razze di cani lupo: il cane lupo cecoslovacco, il cane lupo di Sarloos e il cane lupo americano. Snow, Ghost, Grael, Zaltana e Shaïma sono appartengono all’ultima categoria.
Infatti, questi cani sono considerati dalla CITES (La Convenzione sul Commercio Internazionale della Flora e Fauna Selvaggia) e dall’ONCFS (L’Ente Nazionale della Caccia e della Fauna Selvaggia) come degli incroci di lupo. Per le autorità francesi, i 5 cani avrebbero una percentuale “eccessiva” di sangue di lupo e, rientrerebbero nella categoria degli “animali selvaggi” e pertanto la loro detenzione viene considerata illegale.
Orianne, la proprietaria di uno di questi bellissimi esemplari, Snow, ha deciso di combattere contro questa abominevole sentenza, al fianco della socia fondatrice di Entre Chiens et Loups, che è la proprietaria degli altri quattro cani condannati a morte.
Bisogna aggiungere che altri 50 cani lupo sono stati sequestrati e potrebbero avere la stessa sorte.
Sottoponendo all’eutanasia i primi 5 cani, si creerebbe un precedente giudiziario che porterebbe alla pena capitale per mezzo dell’eutanasia altre centinaia di cani lupo che risiedono in Francia.
Questi cani, però, non sono degli animali selvaggi e non sono mai scappati, non hanno mai morso nessuno e non hanno mai dimostrato di avere istinti predatori. In pratica non hanno mai fatto del male a nessuno.
Sono animali davvero affettuosi, perfettamente integrati nelle loro famiglie. Ecco perché è stata creata una petizione indirizzata al Ministro dell’Ambiente francese Ségolène Royal, che chiede la loro grazia.
Ghost e Grael provengono da un allevamento francese e sono stato adottati nel 2014 mentre Zaltana e Shaïma sono arrivati legalmente in Francia nel gennaio 2012.
La giustizia francese prevede due possibili soluzioni per questi cani lupi: l’eutanasia o il loro confinamento in una riserva, come se fossero dei veri lupi.
Orianne racconta: “Lei è la mia Snow, da cui dovrei separarmi, affidandola alle autorità, entro l’11 luglio 2016. Il loro programma: metterla in un parco qualora ci fosse un posto disponibile (in mezzo a lupi veri che la massacrerebbero) oppure l’eutanasia!”
La petizione si chiama “Non vogliamo morire!” e ha raccolto fino ad adesso più di 81000 firme ma servirebbero almeno 100000. Nel testo della petizione si legge:
“Se la Francia rifiuta questo tipo di cani, nonostante si tratti di animali domestici e non di lupi, ci sono altre soluzioni possibili oltre la morte o il confino! Noi la imploriamo di revocare lo stato di sequestro e abrogare le condanne a morte.”
Per Ghost, Grael, Zaltana e Shaïma, l’eutanasia è programmata per il prossimo 1 giugno 2016. Orianne, invece, la proprietaria di Snow, dovrà a cedere alle autorità francesi il suo cane dopo la convocazione in tribunale prevista per l’11 luglio 2016.
È vitale una mobilizzazione di massa per evitare che questi cani, assieme agli altri, muoiano.
Per questo noi vi chiediamo di firmare la petizione cliccando qui e di condividere quest’articolo che così potrà essere letto da tanti!
Questo è il video dedicato a questi bellissimi esemplari! Non lasciamoli morire!