“Lascialo stare è solo un cane” le dicono i genitori. Ma la bambina non si è arresa

Si dice che la vita dei figli dipende dall’educazione che ricevono dai genitori. Sicuramente noi, genitori, non siamo perfetti ma a volte sono i figli ad educare i genitori, dando loro vere lezioni di vita.

Questa che stiamo per raccontarvi è una d quelle storie. Siamo in Spagnia, ad Alicante o, per essere più precisi a Muchamiel. Una bambina di 10 anni, Rosemary, trova un cane in condizioni terribili. È ferito e denutrito e non riesce ne mangiare ne muoversi.

Rosemary corre e chiede aiuto ai genitori ma loro le rispondono di lasciarlo stare perché è solo un cane. Ma Rosemary, con la determinazione di una bambina di 10 anni, ritorna da lui e comincia a cercare una soluzione. Si ricorda che i suoi genitori le hanno detto che nelle situazioni in cui non riesce a trovare una risposta, deve pregare Dio per farsi aiutare. E lei corse nella chiesa e cominciò a pregare.

Poco dopo, non fu Dio a rispondere alle sue preghiere ma un suo umile servo: Don Josè, il parroco della chiesa in cui Rosemary era entrata. Una volta che la bambina le raccontò l’accaduto, lui, senza perdere tempo, lo prese e lo porto nella Clinica veterinaria ” Campos de Nijar “di San Isidro.

Jose, il veterinario che si è occupato di lui dice che il cane era in pessime condizioni. Aveva un fil di vero che le attraversava la bocca e che gli impediva di mangiare e un altro che teneva le sue zampe attaccate, impedendogli di camminare. Il suo corpo era cosparso con una sostanza che si pensa fosse benzina. Chi gli ha fatto questo voleva condannarlo a una morte lenta e dolorosa.

Jose ha aggiunto che Stacy (così l’hanno battezzato) deve la sua vita a Rosemary, la bambina di 10 anni che non si è arresa. E c’è di più. Quando Stacy è guarita è stata adottata da Don Josè. Ma il parroco ha fatto di più: ha chiamato i genitori della bambina e li ha rimproverati per essersi comportati male quando la bimba ha chiesto il loro aiuto.

Fonte: redurgencias.blogspot.it