Terremoto Centro Italia: gli angeli a 4 zampe al lavoro per trovare i superstiti
Distruzione, rovine, macerie dappertutto e tanto dolore. Questo rimane nei paesi colpiti dal violento sisma che nella notte del 24 agosto ha dilaniato il centro dell’Italia. Alle 3.36 una scossa di 6.0 su scala Richter ha svegliato il Centro Italia. Paesi come Amatrice, Accumuli, Pescara del Tronto sono stati letteralmente rasi al suolo.
Gli aiuti non sono tardati ad arrivare e, con loro, anche i cani da soccorso macerie che sono subito entrati in azione, salvando vite.
Come ben sapete questi cani sono stati addestrarti per cercare e segnalare la presenza di persone o animali vivi o morti sotto le macerie e fanno il loro lavoro con passione e dedizione, non risparmiandosi mai e rischiando, a volte, la loro stessa vita.
Il loro impegno ha permesso di trarre in salvo tante vite. Scavano e quando riescono a trovare qualcuno in vita la gioia dei presenti è difficile da contenere, anche se quel qualcuno e un amico a 4 zampe. Molte persone salvate dalle macerie hanno subito chiesto notizie dei loro animali domestici.
La Centrale di Coordinamento nazionale della Protezione Civile ha chiesto aiuto ad Areu (l’Azienda Regionale Emergenza Urgenza) che ha deciso di inviare 2 unità cinofili specializzate nella ricerca dei dispersi. I cani sono arrivati sul posto insieme ai loro relativi addestratori e a un’equipe sanitaria che sarà impegnata a prestare soccorso alle popolazioni dell’Umbria, del Lazio, dell’Abruzzo e delle Marche colpite dal sisma del 24 agosto.
Le unità cinofili e l’equipe sanitaria sono partiti in elicottero da Milano nella mattinata del 25 agosto e sono diretti ad Amatrice. Il loro lavoro lo possiamo seguire nei telegiornali, sui vari quotidiani stampati e on line ed è evidente che questi animali stanno dando il massimo. Noi cerchiamo di tenervi aggiornati augurandoci che tutto questo finirà presto. Nel frattempo, però, dobbiamo cercare di contribuire in qualche modo e aiutare le persone e gli animali coinvolti nel sisma.