Studenti protestano dopo che l’università decide di porre fine alla vita di Casper, il cane che seguiva le lezioni
PECHINO – Una notizia che ci ha fatto rabbrividire ci arriva dalla Cina. Il rettorato dell’Università Northwest A&F ha dato disposizioni per avvelenare Casper, un bellissimo randagio bianco che partecipava spesso alle lezioni insieme agli studenti. Casper entrava nelle aule dell’università, si sceglieva un posto tra i banchi e ascoltava con molta attenzione le lezioni dei professori.
L’Università A&F di Yanglin
Lo conoscevano tutti. Era diventato, oramai, una vera star. Molti lo consideravano la mascotte dell’università. Le lezioni che più le piacevano erano quelle di inglese e di matematica. Alcuni dicevano che era colpa delle sedie, molto più comode.
Purtroppo qualcuno deve essere stato infastidito dalla presenza del dolce cagnolino nel campus e ha pensato di farlo sparire. Alcuni studenti hanno trovato il suo corpo senza vita qualche giorno fa gettato in un cestino per l’immondizia all’interno del campus. Tutti hanno capito che i colpevoli dell’avvelenamento di Casper sono stati i funzionari dell’università. Il cane, secondo loro, screditava il buon nome dell’struttura.
Ritrovare il corpo senza vita del loro amico trai rifiuti ha lasciato tutti amareggiati e indignati. Il fatto ha provocato una vera e propria rivoluzione tra gli studenti. Un ragazzo di 23 anni ha dichiarato:
“Siamo tristi e arrabbiati, non era necessario uccidere Casper. Lui stava sempre seduto insieme a noi ai corsi senza infastidire nessuno. Non è mai stato una minaccia per nessuno. Il nostro rettorato temeva di fare una figura poco professionale”.
Un altro studente aggiunge:
“Nessuno si è mai lamentato della sua presenza ai corsi, nemmeno i professori. Tutti erano d’accordo che Casper aveva anche una buona influenza su tutti noi”.
Il rettorato, dall’altra parte, si difende dicendo che i cani randagi creano disordine e scompiglio nel campus. Portano malattie e parassiti e costituiscono una minaccia per i professori e per gli studenti.
“Se dovessero mordere qualcuno la responsabilità sarebbe dell’Università”.
In realtà è accaduto esattamente il contrario, perché in questo caso l’Università è stata accusata della morte di Casper.
Fonte: dailymail.co.uk