Parioli. Entra con il cane in chiesa e il parroco la manda via durante la messa

“Fa quello che ti dico ma non fare quello che faccio io” diceva una volta un prete. E anche questa volta il consiglio si dimostra azzeccato: perché se la chiesa predica amore per tutte le creature viventi, razzola male quando si tratta di accoglierle nei luoghi sacri.

La vicenda che stiamo per raccontarvi è successa nella Chiesa di Santa Teresa del Bambin Gesù in Panfilo, nel quartiere Parioli di Roma. S.N, una cittadina romana, decide di recarsi in chiesa per partecipare alla messa delle 10 insieme al suo amato cane Zen, uno splendido Labrador color cioccolato.

Non era la prima volta che la donna portava Zen in chiesa. Il cane era molto obbediente e tranquillo e non disturbava nessuno. Si sedeva accanto a lei e ascoltava la messa in silenzio. In genere si sedevano sulle panche in fondo, lontani dall’altare. Arrivato alla lettura del vangelo, il prete ha preso il microfono e ha chiesto alla donna di uscire dalla chiesa e portare via il cane.

La donna racconta con rammarico:

“Le parole del sacerdote, che dovrebbero essere di amore e compassione, e che in questo caso sono state di profonda e ingiustificata intolleranza”

aggiungendo:

“La casa di Dio dovrebbe essere un luogo di accoglienza, di conforto, di riparo; non certo un posto dal quale essere scacciati”

Quel giorno il sacerdote doveva ufficiare la chiusura delle Porte Sante e celebrare la fine dell’Anno Santo che, come ben sapete, è dedicato alla Misericordia. E in questo caso la Misericordia mancava completamente. Siamo sicuri che ci sono preti e preti e che ognuno di loro ha le proprie convinzioni e le proprie idee ma vorremo che la chiesa fosse più vicino a chi ama gli animali, visto che anche loro sono creature di Dio.

Come vogliamo avere leggi più severe per punire chi fa loro del male se la chiesa non è in grado di dare il buon esempio? È proprio così difficile mostrare amore e compassione nei confronti di questi esseri indifesi?

Quello che ci preoccupa è che quello che è avvenuto durante la messa nella chiesa di Santa Teresina in Panfilo non è un fatto isolato. Ci auguriamo che il papa ricordasse a tutti l’importanza di amare e rispettare tutte le creature di Dio, animali compresi…