“Agatha era lì, sotto la pioggia. Non si voleva separare dalla busta in cui era stata abbandonata perché sperava ancora che il suo “umano” sarebbe tornato a prenderla”
Si dice che non puoi avere l’arcobaleno senza la pioggia e in questo caso non c’è niente di più vero. La storia di questo cane assomiglia un po’ a quella di Cenerentola e noi vogliamo raccontarvela per farvi capire che, se da una parte ci sono quelli che fanno del male agli animali, dall’altra parte ci sono quelli che li aiutano e fanno di tutto per il loro bene.
Siamo in Romania e questo cane è stato abbandonato lungo una strada, lasciato come un oggetto di scarso valore, sotto la pioggia battente. Lui è rimasto lì, senza spostarsi, bagnato delle gocce di pioggia che, probabilmente, riuscivano a nascondere e mascherare le sue lacrime di delusione e di disperazione.
Ma il destino ha voluto che di là passasse una volontaria che lavorava per una delle organizzazioni animaliste locali (il rifugio Magic Land a Gherla). Norica Priguano, è quest il nome della donna, racconta:
“Ho visto questa piccola cucciola venerdì sera. Stava accucciata per terra, incurante della pioggia vicino alla busta in cui l’avevano abbandonata. Era molto spaventata e diffidente. Come mi avvicinavo fuggiva. Le ho lasciato del cibo e la mattina dopo sono tornata a riprovare a prenderla. Era ancora lì, sotto la pioggia, al freddo.”
“La piccola era bagnata fradicia e tremava quindi ho deciso di fare di tutto per prenderla. Dovevo guadagnare la sua fiducia perché la sera prima l’avevo lasciata con il cuore a pezzi, non potendola avvicinare. Non avevo del cibo con me e non ero riuscita a convincerla a venire con me.”
“Non avevo dormito tutta la notte pensando a lei. Con molta pazienza, mi sono avvicinata e mi sono seduta per terra, sotto la pioggia, non molto lontana da lei. Le buttavo pezzi di carne… facendola avvicinare e. alla fine, sono riuscita ad accarezzarla e prenderla in braccio.”
E Norica ce l’ha fatta. L’ha presa e l’ha portata a casa sua. Era una femmina e l’ha chiamata Agatha. L’ha sverminata e vaccinata. Appena starà meglio sara messa su una lista di adozione internazionale.
“Agatha non si separava dalla busta in cui era stata abbandonata perché sperava ancora che il suo proprietario sarebbe tornato a prenderla. La sua lealtà verso la persona che l’aveva tradita ci fa capire come i cani riescano a perdonare qualsiasi cosa a noi umani. Agatha aveva delle cicatrici intorno al collo, segno che aveva passata tanto tempo incatenata.
Agatha ha tanto amore da regalare. Sono felice e grata a Dio che mi ha aiutata a salvarla da quel posto pericoloso. Lei un angelo con un cuore d’oro e un viso dolcissimo. Non sarebbe sopravvissuta da sola per strada.”
Chi vuole adottare Agatha può contattare i volontari dell’associazione sulla loro pagina Facebook Hope for Animals Gherla.