Aveva colpito ripetutamente il cagnolino con una pala e non si era nemmeno pentito. Diceva che avrebbe fatto la stessa cosa a chiunque fosse entrato nella sua proprietà, uomo o animale. Ma nel giorno del suo cinquantaquattresimo compleanno il giudice gli ha fatto un bel regalo
Vogliamo raccontarvi una storia triste non per farvi del male ma per diffondere quello che un uomo, Efren Rodriguez Martinez, ha fatto nei confronti di un povero cagnolino. Bisogna farlo conoscere al mondo intero perché le persone così devono essere punite senza pietà.
Questo soggetto, che definire umano è difficile, ha aggredito un cagnolino con una pala nella città di Whitewater, negli Stati Uniti, nel mezzo di una strada affollata e davanti a vari testimoni sconvolti dall’accaduto, i quali non poterono fare nulla per frenare l’aggressione.
Dopo essere stato denunciato per ciò che aveva fatto, quest’uomo quasi comparabile ad un mostro venne arrestato ed accusato di violenza sugli animali, dopodiché venne ufficialmente giudicato colpevole durante un’udienza. Per fortuna, il povero ed indifeso animale che aveva maltrattato venne sottoposto subito a cure veterinarie mirate, in quanto la sua situazione era abbastanza grave.
Le persone che avevano assistito alla scena erano indignate e solo la loro furia avrebbe potuto fare giustizia nei confronti di quest’uomo. Dopo essere stato chiamato all’udienza, si dichiarò tuttavia innocente e mentalmente instabile: per fortuna, nel mese di giugno ammise di essere colpevole sentendosi il responsabile della morte di un animale innocente.
Dunque fu condannato a 5 anni di carcere, che tuttavia ci sembrano pochi per chi compie un atto di violenza simile: in ogni caso, la prigione non è frequente per chi maltratta gli animali, quindi dobbiamo essere soddisfatti di tale pena. La sentenza arrivo nel giorno del sui cinquantaquattresimo compleanno. Un “regalo” davvero meritato!
Il piccolo alla fine morì due giorni dopo essere stato portato alla clinica per la gravità delle sue lesioni. Si trattava di un terrier meticcio di soli tre anni di nome Rusty che viveva in strada, sfamato dai bocconi che alcuni passanti o residenti gli passavano molto volentieri: un cane tranquillo ed affettuoso, che è capitato nelle mani della persona sbagliata.
Uno dei testimoni presenti in quel giorno ha infatti dichiarato che l’aguzzino ha apertamente detto che avrebbe potuto uccidere chiunque fosse entrato nella sua proprietà, uomo o animale. A finirci di mezzo, ovviamente, è stato un cagnolino che non aveva mai dato fastidio a nessuno. Speriamo che ora possa riposare in pace, ovunque il piccolo si trovi!