“Era stata buttata davanti dal rifugio: era paralizzata e denutrita. Ma il peggio era che aveva gli occhi spenti di chi s’incolpa per il fallimento degli altri. Durante il primo bagno, però, abbiamo notato dei piccoli e quasi impercettibili movimenti e… una luce che gli si era accesa negli occhi… Quei movimenti hanno cambiato tutto. Abbiamo chiamato…”
Winnie è una dolcissima cagnolina di razza Shih Tzu, abbandonata in una fredda notte e lasciata fuori da un rifugio in Florida. Le sue condizioni erano così brutte che non riusciva né a camminare né tantomeno a reggersi in piedi, e al rifugio non sapevano se avrebbe ripreso l’uso delle zampe.
Lo staff dell’associazione Haile’s Angels Pet Rescue era venuto a sapere di Winnie, decidendo di prenderla con loro, anche se la sua prognosi non era affatto buona: era denutrita, non riusciva a muoversi e l’umore era pessimo. Tuttavia, dopo una settimana di cure, venne data in affido ad una famiglia.
I suoi genitori umani avevano scoperto che percepiva ancora delle sensazioni nelle zampe, anche se non poteva camminare: era capace di dare dei piccoli calci quando era distesa o le facevano il bagno.
Stephanie, la nuova mamma di Winnie, ha spiegato che nessuno riusciva a capire se fosse una lesione spinale, un problema neurologico o semplicemente il fatto che i suoi muscoli si fossero quasi atrofizzati, ma nei giorni successivi c’era qualcosa di diverso nei suoi occhi… qualcosa come una piccola luce di speranza.
Lentamente la piccola stava diventando più forte, sia fisicamente che psicologicamente, così a Stephanie venne un’idea.
Insieme al compagno, decise di costruirle una sorta di carrellino, con la speranza che con una buona dieta, tanto amore e giri all’aria aperta i suoi muscoli si sarebbero potuti tonificare, in modo da riprendere a camminare.
Dopo tante prove ed errori, ecco che il carrellino era pronto. Ma appena posta Winnie al suo interno, ecco il miracolo: la piccola iniziò a camminare!
Dovettero insegnarle come muovere le zampe nel modo corretto, perché pareva quasi essersene dimenticata ma dopo pochi istanti la piccola sembrava letteralmente rinata.
Qualche settimana dopo il carrellino non serviva più: Winnie aveva ripreso a camminare da sola e la coppia decise di adottarla definitivamente!