“Un cane paralitico non serve a nulla” hanno detto e l’hanno buttato in strada. Ma il destino ha voluto che Oscar venisse trovato da alcune persone di buon cuore che lo portarono in canile. Ma per il povero cucciolo non era ancora finita. “Nessuno adotterà un cane disabile” hanno detto in canile mettendo la firma sulla sua condanna a morte. E lui si era rassegnato e aspettava la sua fine quando…
Questo piccoletto era finito in strada, abbandonato perché disabile. L’avevano condannato a morte e l’indifferenza della gente l’avrebbe presto ucciso. Fortunatamente, i volontari di un rifugio di New York l’hanno trovato. L’hanno chiamato Oscar. Ma i guai del piccolo cagnolino non erano finiti. Salvato dalla strada è finito in un rifugio… dove i cani non-adottabili come lui avevano poche settimane a disposizione per trovare una casa. Dopo, se nessuno li prendeva, venivano messi in lista per l’eutanasia.
Ed è così che Oscar è finito nella lista dei cani condannati a morte. Fortunatamente, qualcuno ha deciso di postare la sua foto su una pagina Facebook che si occupava di adozioni e il suo destino ha preso una svolta inaspettata. Non molto tempo dopo, C Merry, la sua attuale proprietaria, l’ha incontrato per la prima volta ed è stato amore a prima vista.
Nei seguenti 2 anni dopo l’adozione C Merry è diventata un’attivista pronta sempre a difendere i cani condannati a morte. La donna ha raccontato che prima di incontrare Oscar non aveva ma pensato di adottare un cane disabile. È successo all’improvviso… è stato un caso e se non l’avesse incontrato adesso Oscar sarebbe probabilmente morto.
Merry non è stata l’unica ad essere stata colpita dalla storia di Oscar. Poco dopo l’adozione, di lui ha parlato nel suo libro Dara Foster, una scrittrice americana che ha raccontato tutto quello che un cane disabile deve affrontare ogni giorno. In poco tempo Oscar è passato dal miglio verde ad essere una celebrità.
